Vaccino anti-covid: malinteso inatteso e distillata

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Vaccino anti-covid: malinteso inatteso a causa dell’acqua distillata.

Vaccino anti-covid scambiato per soluzione fisiologica, hanno iniettato dell’acqua distillata al posto del vaccino, un errore prontamente risolto senza alcuna conseguenza.

Gli operatori sanitari sono le prime persone persone che stanno ricevendo le dosi del vaccino anti-covid  Pfizer e con l’arrivo dei primi vaccini per combattere il coronavirus, stanno emergendo anche circostanze peculiari come la situazione avvenuta in questi giorni caratterizzata da un grande equivoco.

Una delle vicende surreali è avvenuta in Trentino-Alto Adige, precisamente presso l’ospedale del comune di Rovereto nella provincia autonoma di Trento. È accaduto un quid pro quo, hanno scambiato un qualcosa per qualcos’altro, gli operatori sanitari sono stati protagonisti di un problema insorto con i flaconi dei vaccini, un flacone è stato scambiato per un altro, si sono ritrovati protagonisti dell’immaginabile ed imprevedibile incidente avvenuto nella giornata di lunedì 15 Gennaio 2021.

La seduta vaccinale in cui si è svolto il malinteso fortunatamente non ha riportato nessuna conseguenza, né per gli infermieri né per i medici che si erano sottoposti al falso vaccino a causa dello scambio dei flaconcini. Il vaccino era stato erroneamente confuso con dell’acqua distillata.

L’azienda provinciale per i servizi sanitari si è tempestivamente premurata di informare riguardo all’accaduto dichiarando:

“La situazione si è già risolta. Si tratta di una unica seduta vaccinale che ha coinvolto 47 persone di cui, di cui 12 hanno presumibilmente ricevuto una iniezione di soluzione fisiologica. Questo a fronte di oltre 12.000 vaccinazioni già somministrate. La percentuale di errore è inferiore all’1 per 1000 e non c’è nessun problema sanitario. Il caso è stato immediatamente individuato grazie al protocollo e alle checklist utilizzate che prevedono, tra l’altro, una comparazione tra dosi preparate e somministrate e flaconi residui ancora integri. Si è provveduto prontamente ad informare gli operatori interessati predisponendo un controllo anticorpale con test sierologico in ventesima giornata prima della somministrazione della seconda dose. La somministrazione di soluzione fisiologica, va sottolineato, non comporta nessun rischio per la salute dei soggetti coinvolti, trattandosi di acqua distillata e sale. Sembra che l’errore sia avvenuto al momento della somministrazione. Normalmente il vaccino viene diluito con della fisiologica. Da quanto verificato c’è stato uno scambio dei flaconcini”.