The Apes: fuori “Maddie”

The Apes - Maddie

The Apes – Maddie

(Radio Date: 08-12-2023)

L’8 dicembre – mentre i ragazzi saranno on stage all’Edoné di Bergamo, per il primo live – sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali, “Maddie”, il brano d’esordio del power trio lombardo, semifinalista nell’edizione 2023 di Sanremo Rock che la giuria ha ritenuto: <<un brano piacevole, conciso, che fila e di cui arriva subito l’energia>>.

Lo stesso modo deciso e diretto con cui i The Apes vogliono fare il loro ingresso nel mondo della discografia: senza mezzi termini e mostrandosi come sono fin dal principio. 

Perché “Maddie” è il principio, perché di fatto è il primo pezzo nato dalla formazione, che oggi switcha sul basso di Marco Soccol, sebbene il pezzo sia stato scritto e suonato da Lorenzo Corti, oggi deciso a proseguire il percorso in musica con altri compagni di viaggio.

Una canzone dal ritmo incalzante e dal sound tipicamente Brit, seppure modernizzato con elementi e arrangiamento decisamente di stampo moderno, che si fa scoltare volentieri in loop e che si può sposare con la metà delle playlist in circolazione.

E’ già pronta la programmazione per l’uscita del secondo inedito, mentre i “The Apes” stanno ultimando il loro primo album in studio.

Le influenze del progetto variano dal Brit Rock degli anni 2000, al pop-punk e al grunge del ’90 fino ad arrivare al Classic Rock dei primi anni ’70.

Chi sono i THE APES:

Lorenzo Gualandris, batterista; background punk; si destreggia egregiamente in vari generi perché negli anni di studio prende parte a vari progetti che spaziano dall’hardcore, al pop punk e al soul. Nel progetto mantiene la cattiveria dei colpi punk ma senza denaturare il genere.

Giorgio Facchinetti, cantante e chitarrista; nella vita ha avuto le più svariate esperienze nell’ambito della scrittura musicale e come produttore musicale. Ha appeso ormai da tempo l’idea del posto fisso al chiodo e ha deciso di concentrarsi unicamente sui The Apes.

Marco Soccol: bassista; background trasversale. Fortemente ispirato dagli anni ’70 nelle loro più svariate sfaccettature attribuisce al sound e al look della band una ventata di “vintage” che viene immediatamente percepita sul palco e nelle partiture.