Margherita Buffatti, il nuovo singolo “Thank you God”, intervista: “la gratitudine dovrebbe essere la prima forma di preghiera”

Margherita Buffatti

Margherita Buffatti, cantautrice veronese di 54 anni, moglie e mamma. Animo introspettivo che abbraccia la fede e la musica, voce eccezionale e penna intensa prestate a un messaggio importante. La musica di Margherita Buffatti avvicina all’eternità, raggiunge elevatissime vette di potenza spirituale con un sound impregnato di valori autentici senza tempo. Abbiamo raggiunto Margherita Buffatti per un’intervista esclusiva vertente il suo nuovo singolo intitolato “Thank you God“.

“Thank you God”, emoziona profondamente, la gratitudine è un modo di avvicinarsi alla preghiera?

La gratitudine dovrebbe essere la prima forma di preghiera. La gratitudine edifica i nostri cuori, e si dovrebbe avere sempre nei confronti di Dio anche nei momenti di difficoltà. La gratitudine apre le benedizioni di Dio.

Qual è stato il principio da cui è scaturito il tuo nuovo singolo?

Spesso la malattia può portare tensioni in una famiglia e rovinare quello che di bello c’era. Ma Gesù può risanare ogni cosa. Basta avere fede e crederlo. Ho voluto ringraziare Dio per avermi dato mio marito e per aver trasformato il suo cuore portando la vera luce che è Gesù nel nostro matrimonio.

Il tuo nuovo singolo “Thank you God” è davvero molto intimo, arriva al cuore. Avresti mai immaginato di raggiungere un tale livello di condivisione? Quanto l’amore dona un senso alla vita?

Questa tua domanda mi emoziona. Sinceramente non lo credevo. Questo brano è stato scritto diversi anni fa dopo un periodo molto difficile. E’ stata la mia seconda canzone ma solo ora mi sono sentita di condividerla e spero possa toccare tanti cuori.  Per me l’amore vero è Gesù perché Gesù è la VIA LA VERITÀ E LA VITA( Giovanni 14;6) ed è Lui che ha dato senso alla mia esistenza. Tutto questo lo sto facendo per la Sua gloria nel mondo, è il minimo che possa fare per Lui.

Negli anni il modo di vivere le relazioni è mutato notevolmente. Oggigiorno è singolare un rapporto duraturo, qual è il segreto per mantenere sano un matrimonio?

Il segreto è sempre Gesù. Gesù dovrebbe essere il collante di ogni matrimonio perché Lui solo è il vero amore. Quando c’è Lui in un matrimonio si affrontano le avversità in modo diverso perché Lui ti guida e consiglia e ti porta a riflettere e perdonare prima di agire.

È tua consuetudine, dopo aver scritto, registrato un brano, far ascoltare in anteprima la tua musica a qualcuno di fiducia?

Sì, certo. Il primo ad ascoltarlo è mio marito e i miei figli e poi la faccio ascoltare ad una cara amica che mi sta seguendo da anni in questa pazza avventura sostenendomi e credendo nel mio progetto. C’è chi ci dice che siamo strane… ma questa è la bellezza di seguire Gesù.

Cosa puoi raccontarci del videoclip ufficiale del brano “Thank you God”?

Il video è stato fatto in un borgo medioevale a San Giorgio di Valpolicella a Verona. Un video realizzato nella natura ma anche in un ambiente domestico familiare con ricordi del matrimonio accompagnati anche da immagini più recenti per far vedere un cammino di vita fatto insieme. Le immagini accompagnano la canzone per raccogliere gratitudine e dolcezza.

Progetti futuri?

Trovare worshipers che suonano e cantano con me credendo nel mio progetto.