SAIMON SAIL, il nuovo singolo “Glock”, intervista: “è un manifesto abbastanza chiaro del contrasto di emozioni che vivo quotidianamente”.

Saimon Sail

SAIMON SAIL, il suo vero nome all’anagrafe è Simone Nuccio, rapper e cantautore carismatico, classe 1998, nato a Ravenna, è uno dei migliori esponenti dell’attuale scena musicale italiana.

Nel 2019, esordisce nei digital store con “Lifeless”, release che riscuote sin da subito un notevole successo a cui fanno seguito altri brani capaci di evidenziare la poliedricità della sua penna e la sensibilità del suo animo artistico. Nel 2021, esce “Non è cool”, un pezzo che gli consente di farsi notare dall’etichetta meneghina PaKo Music Records, realtà dinamica e frizzante con cui firma il suo primo contratto discografico e rilascia, nel Marzo 2022, “Glock”.
Abbiamo raggiunto Saimon Sail per un’intervista esclusiva in concomitanza con l’uscita del suo nuovo singolo “Glock”.

Qual è la tua prima reminiscenza inerente il mondo della musica?

Ricordo che da bambino avevo un lettore CD portatile, lo portavo sempre con me. Avevo masterizzato un CD con dentro le prime canzoni rap che avessi mai ascoltato … avevo 7/8 anni e ricordo ancora perfettamente di aver scoperto in quei tempi il brano “Big City Life” di Mattafix che ho inserito subito dentro al dischetto.

Saimon Sail

Qual è la matrice principale del tuo nuovo singolo “Glock”?

La solitudine. Da lì è partito tutto … è stato un periodo in cui mi accorgevo di sentirmi solo ovunque, anche in compagnia e in quei pochi momenti di lucidità che avevo, mi rendevo conto di sentirmi insoddisfatto di ciò che avevo creato in quel momento.

Saimon Sail

Quanto attinge alla tua vita personale il brano “Glock”?

Parecchio. “Glock” è un manifesto abbastanza chiaro del contrasto di emozioni che vivo quotidianamente.

In “Glock” racconti la solitudine, è più angoscioso avvertirla tra la gente o in solitaria senza vita mondana?

Io ho un rapporto complicato con la solitudine. La amo e allo stesso tempo mi danneggia. Avvertire la solitudine in mezzo alla gente può essere sconfortante, ma anche essere in solitaria e soffrire senza nessuno che possa accorgersene è difficile.

Quanto riscontri nella musica un antidoto contro i pensieri brutti a cui fai riferimento nel tuo nuovo singolo “Glock”?

La musica suscita in me emozioni. Vivere emozioni aiuta a liberare la mente dai brutti pensieri.

Qual è il motto che sposi più assiduamente?

Ne ho diversi e sinceramente, variano un po’ a periodi. Sicuramente in questo periodo mi ritrovo bene nella legge dell’attrazione “chiedi e ti sarà dato”

Quale canzone non tua avresti voluto scrivere?

Avrei voluto scrivere tantissime canzoni che non sono mie. Ora come ora direi “Cigarettes” di Juice WRLD.

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Ho innumerevoli progetti in cantiere. Quelli confermati sono un po’ meno… Una nuova uscita avverrà nel mese di Maggio, una nel mese di Settembre, e a fine anno qualcosa di più grosso potrà essere rilasciato. Tra i progetti in cantiere ho un featuring internazionale e tanti tanti brani.

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