Ronaldo e Cristiano Jr: il ruolo cruciale della disciplina

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Ronaldo e Cristiano Junior: il ruolo cruciale della disciplina

Cristiano Ronaldo, il fuoriclasse e  baluardo della Juventus, ha recentemente raggiunto un nuovo traguardo straordinario, ha oltrepassato Salah e Messi, superandoli nella graduatoria per il premio miglior giocatore del secolo.

Con l’arrivo dell’anno nuovo sarà il solo calciatore ad andare in gol da ben 20 anni.

Il suo talento per il calcio è un dono ed è nel dna come sta dimostrando quotidianamente il suo primogenito, Cristiano Junior.

CR7 palesemente emozionato, parlando dei suoi riconoscimenti all’evento dei “Globe Soccer Awards”, ha affermato con orgoglio:

<<Bello raggiungere tanti record. Non è facile per così tanti anni, ma i numeri parlano da soli. Sono orgoglioso di questi grandi traguardi, ma senza grandi compagni, club e allenatori non sarebbe stato possibile>>.

Cristiano Ronaldo durante le sue interviste nel corso della premiazione ha ringraziato tutti partendo dalla sua famiglia fino ad arrivare ai suoi compagni di squadra e a tutti i club in cui negli anni ha giocato. Inoltre ha confessato un particolare inedito

<<Mi piace anche quando mi contestano, quando faccio gol contro le altre squadre, mi fanno bu, mi motivano. Spero di poter essere ancora in grado di giocare per altri anni>>.

CR7 si è presentato accompagnato dalla sua amata fidanzata Georgina e dal primogenito Cristiano Junior del quale ha parlato con immenso orgoglio elogiando le sue qualità.

<<Onestamente ha del potenziale, è un ragazzo robusto, veloce, dribbla bene, ma ancora non è nulla. Glielo dico ogni volta perché ci vuole tanta dedizione, duro lavoro. A volte quando è a casa gli consiglio di fare il tapis roulant, di correre e un po’ e poi di fare un bagno con l’acqua fredda per recuperare. E lui si lamenta , non vuole, dice l’acqua è troppo fredda. Io lo capisco. Ha soltanto dieci anni, ma dipende tutto da lui – ha dichiarato Ronaldo  – Io non gli metterò nessuna pressione, non farò nulla perché lui diventi calciatore. Chiaro, si mi piacerebbe che lo diventasse, sarà lui a decidere se vorrà fare il dottore o altro. ma voglio che pensi che deve essere il migliore in qualsiasi cosa sceglierà di fare>>

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Parlando di Cristiano Jr ha aperto una parentesi inerente all’educazione e al ruolo cruciale che riveste la disciplina per la sua crescita personale

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<<Non credo che attualmente abbia quello che serve per arrivare al top. A volte sono duro con lui perché beve Coca Cola e Fanta. Mi arrabbio e ci litigo quando mangia patatine fritte e cose simili, lui sa che non mi piace questa cosa. Anche i miei bambini più piccoli quando mangiano cioccolata mi guardano preoccupati>>