Pressione alta: come far scendere i valori

Pressione alta

Pressione alta: come far scendere i valori

L’ipertensione è una delle patologie più diffuse, un numero sempre più crescente di persone soffre di pressione alta.

Il fattore impressionante che viene evidenziato dai recenti studi scientifici rivela che meno della metà delle persone afflitte dall‘ipertensione agiscono concretamente per combattere l’ipertensione partendo da un nuovo stile di vita o assumendo farmaci.

È uno sbaglio molto comune non agire prontamente successivamente a una diagnosi di ipertensione, sottovalutandone erroneamente la sua gravità.

Le conseguenze dell’ipertensione possono seriamente provocare gravissimi danni con implicazioni estremamente pericolose per la salute.

La pressione alta può far sopraggiungere ictus e malattie cardiache, rispettivamente la quinta e la prima causa di morte.

Inoltre la pressione alta può far scaturire l’ insufficienza renale, disfunzioni sessuali e problemi agli occhi fino alla perdita definitiva della vista.

L’ipertensione ha un ruolo centrale sul flusso sanguigno e può provocare danni imprevedibili anche al cervello.

La prevenzione e il trattamento della pressione alta possono diminuire i rischi delle lesioni cerebrali. Poiché le lesioni cerebrali sono la fonte dell’incremento dell’incombenza della demenza e degli episodi di ictus.

I volontari che hanno partecipato allo studio scientifico con lo scopo di abbassare i propri valori pressori, hanno riscontrato una diminuzione radicale della propria pressione sanguigna e di conseguenza hanno sviluppato un numero nettamente inferiore di lesioni cerebrali.

I seguenti consigli possono contribuire a frenare e limitare l’innalzamento dei valori pressori.

I farmaci sono importanti per tenere sotto controllo la propria pressione arteriosa, ma non sono l’unica strada determinante nella gestione della pressione alta.

I cambiamenti del proprio stile di vita sono un fattore considerevolmente serio per fare scendere i valori della pressione arteriosa: alimentazione e sedentarietà sono i due principali protagonisti che possono scatenare l’ipertensione provocando le crisi ipertensive.

L’alimentazione è fondamentale per regolare i propri valori pressori autonomamente e in modo estremamente facile. Il peso è strettamente correlato all’aumento dell’ipertensione, pertanto con l’avanzare dell’età, sovente a un peso superiore corrisponderanno valori altrettanto al di sopra della norma, un peso elevato collimano valori prominenti.

Diminuendo il proprio peso diminuirà contemporaneamente la pressione.

Mantenere un peso sano è uno dei cambiamenti importanti per il benessere generale, è inoltre uno degli aspetti fondamentali tra i cambiamenti del proprio stile di vita per ridurre la propria pressione sanguigna.

Apportando dei sani cambiamenti all’interno della propria alimentazione, riducendo o eliminando il sodio, la pressione scenderà di circa 5 mm per ogni pasto con ridotto contenuto di sale.

Generalmente una pressione cosiddetta normale ha dei valori inferiori a 120 mm hg. A seconda dei propri valori pressori, perdere peso e cambiare il proprio regime alimentare non sono gli unici cambiamenti da apportare, sebbene possano essere un ottimo punto di partenza per migliorare il proprio benessere e rendano di conseguenza gli altri cambiamenti decisamente più efficaci.

Gli alimenti ideali per abbassare la pressione arteriosa sono: proteine e grassi sani, frutta, verdure e cereali integrali. Sono degli ingredienti passepartout per una sana alimentazione.

Leggere le etichette degli alimenti confezionati aiuterà a ridurre ulteriormente l’assunzione di sodio, poiché giornalmente assumiamo alimenti ricchissimi di sodio senza rendercene conto.

Di solito per i soggetti che soffrono di ipertensione l’alimentazione ha un ruolo basilare. Tuttavia, se soffri di pressione alta,  l’assunzione di sodio non dovrebbe superare la dose di circa 1.500 mg al giorno. Acquistare regolarmente degli articoli etichettati con la dicitura a basso contenuto di sodio è un piccolo gesto che apporta con semplicità un cambiamento efficace.

Dire addio alla sedentarietà muovendosi regolarmente, anche senza praticare un vero e proprio esercizio fisico, rivoluzionerà la pressione arteriosa, è scientificamente dimostrato che muoversi riduce la pressione di circa 6 mm hg.

Evitare la vita sedentaria influirà fortemente alla diminuzione dei valori tipici dell’ipertensione: via libera alle scale, addio all’ascensore, preferire il parcheggio più distante per la propria auto o ancora meglio uscire a piedi o in bicicletta.

Se i cambiamenti al proprio stile di vita non abbassano la pressione sanguigna o non la abbassano abbastanza, sono reperibili molti farmaci per la gestione della pressione sanguigna ed è importante parlare con il proprio medico per ricercare le molecole più adatte alla sua riduzione.

Quali possono essere le cause principali dell’ipertensione? Alimentazione, stress, peso, ereditarietà e sedentarietà.

Cosa fare subito per ridurre i valori dell’ipertensione nell’immediato? Bere molta aiuterà per il suo potente effetto diuretico ridurrà i valori.

Cosa mangiare per abbassare i valori durante una crisi ipertensiva? Semi di lino, barbabietole, melograno, olio d’oliva, latticini con ridotto contenuto di grassi e cioccolato fondente. Sono degli alimenti che dilatano i vasi sanguigni consentendo una circolazione migliore e riducendo così i valori pressori.

Pressione alta cosa fare subito? Rilassarsi!

Le crisi ipertensive hanno una correlazione alta con lo stress e l’emotività, gli episodi ansiogeni possono influire sulla pressione provocando rapidi innalzamenti e anche riducendola drasticamente.

Quando la pressione è più alta? Ipertensione mattino o sera? Alla sera come conseguenza delle attività svolte durante la giornata, dello stato emotivo e dell’alimentazione! Mentre sarà più bassa al mattino, poiché durante il sonno i valori pressori e il battito cardiaco tendono filologicamente a diminuire.

Quando è meglio assumere i farmaci ipertensivi? È un argomento molto discusso. L’orario ideale per assumere i farmaci antipertensivi è la fascia oraria delle prime ore del mattino. Anche se un recente studio ha dimostrato dei sbalorditivi vantaggi con l’assunzione serale del farmaco, l’impatto sarebbe importante per la prevenzione di gravi problemi cardiovascolari come ictus e infarto del miocardio. Nei soggetti che hanno assunto il farmaco prima di coricarsi i rischi sono decisamente diminuiti.

Monitorare la propria pressione arteriosa in assoluta autonomia a casa, renderà maggiormente consapevoli dei propri progressi. È importante annotare i propri valori per seguirne l’ andamento nel tempo.

Esistono numerosi misuratori della pressione arteriosa, sia da braccio, sia da polso, esistono anche apparecchiature parlanti per i non vedenti. È possibile acquistare i misurati presso le farmacie, i negozi specializzati e anche on-line.