Nascita a distanza: a Bologna il parto teleguidato
Il bambino è venuto al mondo dodici minuti dopo la videochiamata.
Il piccolo Alex è nato in casa a Crevalcore, a Bologna, nei primi giorni del nuovo anno, nel cuore della notte, all’una di notte, il 2 Gennaio 2021.
Ai tempi del covid in cui regnano le distanze di sicurezza, è stato un evento immensamente commovente la nascita a distanza con l’intervento tempestivo dei soccorsi tramite l’applicazione FlagMii.
Il padre, Matteo, aveva preventivamente telefonato per richiedere aiuto ed aveva effettuato il download della nota applicazione per il primo soccorso, un’applicazione estremamente innovativa ed efficiente. L’applicazione medica ha consentito al padre del piccolo Alex di entrare immediatamente in contatto con i soccorritori che hanno suggerito passo per passo le azioni da eseguire. I soccorritori hanno guidato a distanza la nascita del bambino.
Durante l’attuale pandemia il soccorso a distanza è diventato neccesario, in Piemonte e in Emilia-Romagna è stata diffusa una nuova applicazione che da circa un anno aiuta a ridurre i tempi di soccorso e contribuisce a dare un intervento notevolmente celere.
L’applicazione aveva già in precedenza aiutato numerose persone.
Uno dei tanti esempi è il salvataggio di un bambino, di due anni, che stava per soffocare ed è stato rianimato dai suoi genitori, eseguivano le operazioni suggerite in collegamento in tempo reale attraverso un video collegamento dai soccorritori.
Successivamente il piccolo Alex ha conosciuto gli angeli che lo hanno aiutato a distanza. L’incontro è avvenuto presso il reparto bolognese di Ostetricia dell’ospedale Maggiore.
Matteo, il padre d piccolo Alex, ha dichiarato quanto l’aiuto della piattaforma medica sia stato fondamentale. Poiché entrambi i genitori erano nel panico più totale e non sapevano destreggiarsi, non sapevano assolutamente cosa fare.
Stavolta dopo innumerevoli salvataggi, la piattaforma medica ha dato alla luce una nuova vita.