Matteo Dolcetti, straordinario autore, cantautore e polistrumentista, artista trasversale e fortemente suggestivo. Il suo nuovo singolo si intitola “La Formula Per Stare Bene“, incisivo e innovativo, qualcosa di raro. Abbiamo raggiunto Matteo Dolcetti per un’esclusiva intervista.
In quale emozione ti rispecchi quando canti?
Quando canto mi rispecchio in tutto quello che ho intorno. La musica è una verità assoluta che cambia in ogni istante regalandoti un’emozione diversa ogni volta che canti.
Com’è nato il brano “La formula per stare bene”?
La formula per stare bene è nata a Milano in un sabato sera piovoso. Ero circa le 23.00 e me ne stavo disteso sul letto sommerso dalla noia e dal rumore della pioggia che batteva insistentemente sui vetri delle finestre. Ad un certo punto presi in mano la chitarra e iniziai a pensare a una cosa alla quale non avevo mai dato peso: cos’è che fa stare bene le persone? Riflettendo su questo concetto, è nata quindi nell’arco di 10 minuti questa canzone che vuole essere una boccata d’aria fresca per tutte le persone che l’ascoltano.
A chi dedichi il tuo nuovo singolo?
È difficile dire a chi potrei dedicare il mio nuovo singolo. Dietro le canzoni si nasconde un mondo a parte che noi persone possiamo solo immaginare. Non c’è una persona in particolare alla quale dedicherei questa canzone proprio perché vedo le canzoni come qualcosa di universale e quindi sarebbe scorretto dedicarle a una sola persona…In poche parole la dedico a tutti, a chiunque la ascolterà e si sentirà con un briciolo di felicità addosso in più anche solo per un istante.
Con quali artisti vorresti realizzare un feat.?
Stimo molti artisti del panorama italiano dato che sono un amante/nerd del cantautorato italiano. Mi piacciono molto gli artisti che hanno un uso sofisticato della parola. Potrei stare qui a elencare per ore i nomi dei cantanti con cui vorrei collaborare, ma così a bruciapelo di direi Fabrizio Moro o Mobrici.
Come ti relazioni ai social?
Purtroppo o per fortuna i social sono ormai diventati la continuazione del nostro braccio. Io personalmente con i social ho un rapporto un po’ particolare, li uso per promuovere la mia musica ma non con troppa insistenza anche se spesso proprio per questo nascono piccole discussioni con membri del mio team che vorrebbero il contrario. I social sono uno strumento potentissimo per la comunicazione ma credo che bisogna usarli con consapevolezza e serenità
Qual è il motto che sposi più assiduamente?
“Non mollare mai!” La vita è come una lunga maratona, non una gara attenzione. È una grande maratona che ti porta spesso fatica e dolore.Il segreto , anche se difficile, è non arrendersi mai, bisogna lottare sempre a testa alta come un pugile. Una delle cose più brutte della vita è proprio il rimpianto. Questo non è altro che una conseguenza delle nostre azioni, dobbiamo quindi cercare di essere sempre lucidi e nj arrendersi alle porte che ci vengono chiuse in faccia.
Progetti futuri?
Sto lavorando e studiando molto. Da quasi un anno vivo a Milano e studio presso il prestigio CPM. Grazie a questa splendida opportunità ho l’occasione di stare nell’ambiente musicale per 24h. Nel frattempo sto scrivendo e producendo tanto per me e per altri ragazzi emergenti…non nascondo il fatto che sto lavorando al mio primo album….