MATE, cantautrice vincitrice del premio della critica a “Una Voce Per San Marino”, intervista: “contenta e soddisfatta ma, soprattutto, finalmente compresa per ciò che voglio esprimere con la mia canzone”

Mate

MATE, il suo vero nome all’anagrafe è Mariateresa Amato, straordinaria artista poliedrica, nata a Napoli, vive a Tuscania (Vt). In occasione della manifestazione “Una Voce Per San Marinoha vinto il premio della critica con il suo nuovo singolo “DNA”.

Spazia dal canto al cinema, ha un posto di rilievo anche nel mondo del teatro. Ha partecipato al programma “i Raccomandati” condotto da Carlo Conti e nello stesso anno si è contraddistinta a Sanremolab, raggiungendo la finale con il brano inedito “Perla di Luna“, pezzo di cui è anche autrice. A XFactor, il noto talent show, ha preso parte con il gruppo Antani, inoltre ha partecipato anche a “The voice of Italy” scegliendo il coach Riccardo Cocciante.

Ha lavorato sul set di “Un Posto Al Sole” la soap opera italiana più longeva della storia della televisione italiana che vanta più di 5870 puntate.

Tra le sue più celebri pellicole cinematografiche ricordiamo: “Una donna per la vita” con la regia di Maurizio Casagrande, “Il coraggio è donna” per la regia Francesco Prisco, “Babbo Natale non viene dal Nord”, di e con Maurizio Casagrande.

È stata impegnata come cantante e attrice nello spettacolo “E la musica mi gira intorno” e ha girato alcune scene in “Bob & Marys” con Rocco Papaleo e Laura Morante.

Recentemente ha partecipato all’attesissima manifestazione canora “Una Voce Per San Marino“, cantando il suo nuovo singolo “DNA“, ha ricevuto l’ambito premio della critica.

Il magazine Emozionienozioni ha ospitato Mate per un’intervista tra emozioni e sorprese.

A “Una Voce Per San Marino” hai ricevuto un riconoscimento molto emblematico, come hai vissuto il conferimento del premio della critica?

Ho sempre pensato che nella musica ricevere “il premio della critica “sia un grande riconoscimento da riscuotere, per la competenza di chi lo esprime. Nel caso di San Marino, poi, sono rimasta semplicemente stupita, perché non sapevo che ci fosse un premio della critica e tutto ci , mi ha resa contenta e soddisfatta ma, soprattutto, finalmente compresa per ci  che voglio esprimere con la mia canzone.

Intenso e travolgente, “DNA” ha catalizzato la giuria presieduta dal grandissimo Mogol, com’è nato il brano? Quanto è autobiografico?

Il Brano è autobiografico ma, dà voce anche e soprattutto a tante donne e giovani madri che come me vivono le difficoltà connesse a questa condizione. Il brano è nato in un pomeriggio insieme al mio amico Andrea, uno dei coautori del brano, ed è nato in un periodo particolare che ho vissuto dopo la nascita del mio Secondo figlio, in cui mi sentivo fortemente sola, a disagio, incompresa. 

Hai una vocalità estremamente suggestiva e intensa. Quando hai percepito la scintilla del tuo amore per la musica?

Canto dall’età di 3 anni ma, posso dire che questo feeling l’ho sentito realmente all’età di 16 anni, quando ho percepito che ero nata per veicolare qualcosa che era più grande di me, esibendomi in una piazza immensa come quella del Plebiscito di Napoli. 

Qual è l’odierna genesi del tuo nome d’arte?

Semplicemente è la sintesi del mio nome di battesimo Mariateresa alias Mate. Ma mi piace pensare anche a quella miscela di erbe che ne fanno un tè, mate, di grande qualità, in fondo la musica è una miscela di suoni ed emozioni. 

Quali sono i personaggi che hanno avuto un ascendente più rilevante sul tuo background artistico?

Beh, ce ne sono tanti di diverse origini, anni, generi musicali, la miscela del Mate come dicevo prima.  Potrei citarti Marvin Gave , Witney Houston, Tina turner, ad arrivare oggi a Jlo, Beyoncé, Dualipa, Gregory Porter. Per poi passare al cantautorato italiano Battiato, De Gregori e così via… una cosa che mi ha sempre contraddistinto e questo mio amore verso ci  che ritengo bello in generale, ma soprattutto ci  che tocca le corde più profonde dell’animo umano. 

Hai preso parte al programma “I Raccomandati” di Carlo Conti, in prima serata su Rai 1, “raccomandata” dal celebre attore Ettore Bassi, come hai vissuto un’esperienza televisiva così significativa?

Quella dei raccomandati è stata la mia prima esperienza televisiva avevo solo 20 anni e ricordo che ero emozionantissima, ma ricordo anche la mia capacità già da allora di vivere il tutto con naturalezza, nonostante fossi accompagnata da un professionista in un ambiente a me sconosciuto. 

Con il brano “Perla Di Luna” hai raggiunto la finale a Sanremolab, cosa porti con te di un traguardo talmente importante?

“Perla di luna” È stata la mia prima canzone come autrice, tra l’altro scritta insieme a mio padre, completamente diversa dal mio gerente musicale, fu un vero e proprio esperimento! Andò  bene, ebbi anche degli ottimi riscontri in fase di provieni da critici e giornalisti.

Ti sei contraddistinta nel noto talent show di Rai 2 con il gruppo Antani, quale aneddoto legato a XFactor porti con te?

Ricordo che facemmo un arrangiamento vocale su dancing queen degli Abba molto articolato e ci dissero che era troppo perfetto e da lì capii che a volte le cose più semplici, ma fatte bene, sono le migliori. 

Dal 2011 hai intrapreso la tua carriera cinematografica, se la tua vita fosse un film a quale genere apparterebbe?

Senz’altro ad una commedia. 

Hai recitato in una delle fiction italiane più amate, com’è stato ritrovarti sul set di “Un posto al sole d’estate”?

È stato divertente anche perché fu la mia prima esperienza su di un set cinematografico. 

Hai partecipato al talent show “The voice of Italy” con un coach d’eccezione, qual è la lezione più grande che hai appreso da Riccardo Cocciante?

Che i più Grandi Artisti sono persone umili e soprattutto appassionate.

Sei stata impegnata come cantante e attrice nello spettacolo teatrale “E la musica mi gira intorno”, in quale emozione ti rispecchi recitando in teatro?

Forse quella dell’esuberanza ma  a tratti anche quella nostalgica. Sembra difficile che le due cose possano coesistere e invece spesso convivono.

Hai recitato in “Bob & Marys” lavorando a stretto contatto con Rocco Papaleo e Laura Morante, com’è stato ritrovarti sul set con attori del loro calibro?

Lavorare con artisti di un certo calibro ti fa crescere e ti dà la possibilità di mettere nel sacco dell’esperienza artistica una quantità di tasselli apparentemente diversi tra loro, ma che concorrono a definire il puzzle del mio bagaglio artistico. Rocco Papaleo è uno spasso, simpaticissimo e tra l’altro anche un bravo autore di canzoni. Sul set dove stavamo girando, mi fece ascoltare la canzone “Mariateresa” che è una delle canzoni del tema del film “Basilicata coast to coast”  e disse che non avendo mai incontrato una Mariateresa avevo pieno diritto di cantarla. 

Hai interpretato il personaggio di Annamaria nell’acclamatissima serie tv firmata Sky, com’è stato recitare in “Romolo + Giuly”?

Molto divertente la mia scena era con Fortunato Cerlino e Nunzia Schiano, attrice che conosco da quando ero una bambina.

Qual è il luogo ideale per il tuo concerto perfetto?

Di sicuro un posto che possa accogliere tanta gente e che sia vicino al mare.. 

C’è un motto che sposi assiduamente?

La locuzione latina gutta cavat lapidem, letteralmente “la goccia che scava la pietra” per ricordare che con una ferrea volontà si possono conseguire obiettivi apparentemente impossibili e poi avere fede verso ci  che il destino mi ha riservato. 

Con quali artisti vorresti collaborare in futuro?

Bella domanda… Zucchero mi piacerebbe tantissimo e credo Gregory Porter.

Mate su Instagram

https://instagram.com/inartemate

Mate su Spotify

https://open.spotify.com/artist/4MlahXm6VpJy39tGJJviDW