Letizia Dei pubblica in versione fisica e digitale il bellissimo The Revivalist per l’etichetta Ema Vinci Records L&C.
Prosegue la collaborazione con Michele Papadia dopo l’uscita di alcuni inediti nel giugno 2020 (If I, You Are the Reason e Look at me, attualmente disponibili sulle piattaforme digitali).
The Revivalist è il nome di una delle prime raccolte storiche di Inni e Spirituals edite della tradizione afroamericana, proprio da questo innario fondamentale Letizia Dei e Michele Papadia attingono idee e spunti per la loro track list, in cui elementi tipici della tradizione spiritual e gospel si fondono sapientemente con la vocalità classica e la sensibilità jazzistica arrivando ad un sound molto intenso e personale. Abbiamo raggiunto Letizia Dei per un’esclusiva intervista densa di curiosità e novità.
Qual è il tuo primo ricordo vertente il mondo musicale?
Sguardo all’insù e vedere il soffitto del palco del teatro Everest di Firenze, quando ho vinto il primo concorso canoro all’età di quattro anni e mezzo
In quale emozione ti rispecchi quando riascolti la tua musica?
Non è facile rispondere a questa domanda…: non ne so scegliere solo una. È un misto tra gioia …e paura che riaffiora
Qual è la genesi del tuo nuovo disco?
L’esigenza di riuscire a fermare la mia voce in qualcosa che mi assomigliasse, che mi identificasse e il costante rapporto con il repertorio spiritual e gospel.
Quanto è stata incisiva la collaborazione con Michele Papadia per la realizzazione del disco The Revivalist Inni e Spirituals?
È stata fondamentale e imprescindibile. Niente sarebbe stato uguale o forse non ci sarebbe proprio stato questo disco
Qual è il motto che sposi più assiduamente?
“ce la metto tutta”
Progetti futuri?
Sto già lavorando ad un nuovo progetto discografico che spero si concretizzerà in autunno. E sto programmando alcuni eventi con il mio coro gospel per i prossimi mesi invernali.