Jessica Alves: da Rodrigo, il Ken Umano, all’utero

Jessica Alves

Ken Umano: da Rodrigo Alves a Jessica Alves in attesa del trapianto di utero

Oggi, la diva brasiliana – britannica, Jessica Alves, amatissima in tutto il mondo per le sue innumerevoli partecipazioni televisive e per il suo record di interventi estetici, ha effettuato oltre 75 interventi di chirurgia plastica per modificare il suo aspetto e ritrovare se stessa.

Inizialmente era conosciuta al grande pubblico con il nome Rodrigo Alves, il celebre Ken Umano, tra le sue molteplici ospitate televisive ha partecipato anche al grande fratello vip.

Ha inseguito i suoi desideri fino a diventare la Barbie umana, Jessica Alves, non smette di credere nei suoi sogni e prossimamente si sottoporrà a un delicatissimo intervento per il trapianto dell’utero, organo che ha ricevuto da una donatrice defunta.

Ha recentemente affermato che presto  realizzerà il suo più grande sogno, diventerà mamma, procederà con il trapianto dell’utero per poter vivere l’esperienza della gravidanza e della maternità.


In Italia si è fatta conoscere raccontandosi nelle trasmissioni mediaset Pomeriggio 5 e Domenica live di Barbara D’Urso.

Parlando della sua futura gravidanza, ha lasciato trapelare un particolare riguardante l’erede, la chiamerà Barbara in onore della presentatrice Barbara D’Urso.

Non è una novità il legame forte tra Jessica Alves e la conduttrice televisiva Barbara D’Urso, dai tempi delle ospitate televisive dell’audace Ken umano che ha lottato e sta continuando a mettersi in gioco per raggiungere i suoi sogni.

“Così potrò partorire e stringere tra le braccia un figlio mio. So che si tratta di un intervento molto particolare, ma sogno di vivere l’esperienza della maternità. Ho trovato la forza di cambiare sesso e ora voglio avere la mia famiglia, un marito e un figlio. Questo per me sarà l’ottantesimo intervento chirurgico. L’intervento dura cinque ore e costa 50 mila euro. Mi impianteranno l’utero di una donatrice morta. Spero che mi nasca una femmina, così la chiamerò Barbara, in onore della d’Urso”.