I treni del futuro saranno più veloci degli aerei

I treni del futuro saranno più veloci degli aerei.

Viaggeranno a 1.200 chilometri orari attraverso dei tubi d’acciaio e i passeggeri si godranno il viaggio seduti all’interno di capsule create in alluminio.

Purtroppo i passeggeri non potranno muoversi, sarà un mezzo di trasporto con una concezione totalmente innovativa, garantirà la possibilità di viaggiare a una velocità a dir poco folle: 1.200 chilometri orari.

La stupefacente sfida tecnologica viene promossa da Elon Musk, un celebre imprenditore sudafricano, famosissimo per la creazione: di un noto sistema di pagamento, paypal, della prima compagnia spaziale privata space x e dell’azienda Tesla Motors che produce autovetture elettriche.

Il progetto si chiama Hyperloop, è stato creato per annullare le distanze collegando con i suoi treni in meno di un’ora, circa 30 minuti, San Francisco e Los Angeles.

È evidente la sua evoluzione, i treni saranno sicuri, il sistema non inquinerà. Verranno utilizzati dei pannelli ad energia solare altamente efficienti, saranno installati sulla parte superiore del tubo per tutto il percorso e l’energia generata sarà talmente elevata da immagazzinare scorte per farlo funzionare 24 ore al giorno per più di 7 giorni a settimana.

Le linee ferroviarie del futuro costeranno meno di qualunque altro mezzo di trasporto.

Un treno Hyperloop avvicinerà Dubai e Abu Dhabi nei prossimi mesi, e ridurrà drasticamente il tempo di un viaggio da 2 ore a 12 minuti.

I requisiti per la sua attuazione sono principalmente due, in primis che il terreno sia pianeggiante e poi è fondamentale la presenza di immensi spazi, poiché per poter viaggiare alla massima velocità deve avere entrambi i fattori.

«Vorremmo che il viaggio andasse il più liscio possibile», ha affermato Diane Zhou, responsabile della strategia dei progetti di Virgin Hyperloop, durante un’intervista con l’emittente Spectrum News «Sostanzialmente, dovrà essere come prendere un treno: entri nella capsula che accelera gradualmente fino a che non arriva alla velocità massima, ma non ti accorgi mentre succede appunto perché è graduale. Poi, una volta che stai andando al massimo, sembrerà di viaggiare normalmente».