Hand On Heart, intervista: “la nostra anima si ciba di musica”

Hand On Heart

Hand On Heart, prorompente band hard rock, proveniente dalla Toscana, Montecatini Terme (PT), composta da Gianluca Niccoli (Voce, Tastiere),

Alessandro Moschini (al Basso),

Christian Evans (Chitarra) e Sergio Leonetti (Batteria).

Il nuovo album firmato Hand On Heart è in prossima uscita. Nell’attesa di ascoltare il loro nuovo disco, abbiamo intervistato i componenti della band per scoprire i segreti del loro primo singolo “Roses“.

Come avete scelto il nome Hand On Heart?

Ci siamo ispirati al brano “Hand on heart” della band americana Queensryche. All’inizio lo avevamo in scaletta come brano di chiusura dei nostri concerti

Quanto conta la musica nella vostra quotidianità?

La musica per noi è un bisogno primario come dormire e mangiare. La nostra anima si ciba di musica

Come ha preso forma la vostra formazione odierna?

Io (Alessandro Moschini) e Sergio Leonetti ci conosciamo dagli anni 80 ed abbiamo suonato insieme a più riprese nel corso degli anni. Con Gianluca Niccoli ci conosciamo da qualche anno ed abbiamo anche un altro progetto insieme. Abbiamo conosciuto Il chitarrista Christian Evans tramite un annuncio. Si è amalgamato ottimamente con noi. Siamo una band molto affiatata.

Qual è stata la scintilla che ha innescato la realizzazione del vostro nuovo singolo “Roses”?

La musica esisteva già da alcuni anni. Volevamo scrivere d’amore rispettando i canoni rock e così è nato il testo dove l’amore è sparso nell’aria da dei petali di rosa e così è nato il testo

A chi dedicate “Roses”?

Al pubblico che ci sta già seguendo e a quello che ci auguriamo arriverà presto.

Quali sonorità troveremo nel vostro album in prossima uscita?

Noi siamo cresciuti con l’hardrock degli anni 70/80. Ci saranno atmosfere di quel periodo soprattutto quello glitterato dell’ hair metal anni 80

Progetti futuri?

Intanto terminare il disco che dovrebbe essere pronto per settembre/ottobre. Faremo anche un video. E poi suonare e portare la nostra musica in giro il più possibile