Grisù, il gatto cacciato da un treno: è tornato a casa

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Grisù, il gatto cacciato da un treno: è tornato a casa

Grisù è ancora molto stanco, con il pelo sporco e arruffato, ma sta bene il gatto che era stato cacciato dal vagone di un treno su cui viaggiava insieme ai suoi proprietari.

L’Enpa della città di Pescara ha dichiarato dal averlo rinvenuto proprio nella stazione di Pescara, nella stazione galeotta dove era stato confuso per un gatto randagio e abbandonato. Grisù non ha perso le speranze e ha aspettato pazientemente di poter ricongiungersi con i suoi familiari.

Il gatto, Grisù, stava viaggiando da Lecce a Torino, i suoi proprietari si erano addormentati, casualmente si era aperto il suo trasportino e il felino vagava per il locomotore fino a quando è stato cacciato via.

“Non si era mosso dalla stazione. È stato trovato intorno alle 8.00 dal personale ferroviario, stava comodamente prendendo il sole in un posticino tranquillo appena fuori la stazione, sul binario in direzione Ancona – ha dichiarato l’Enpa di Pescara – Mentre eravamo tutti in pena, lui si scaldava al sole… Forse fiducioso che l’avremmo trovato. Ecco Grisù. Accolto tra le braccia dei suoi primi soccorritori della Polfer che instancabilmente, insieme ai tanti volontari, hanno continuato a cercare fino a trovarlo… Dalla viva voce della nostra volontaria e Presidente, la PRIMA a giungere sul posto, sempre in prima linea, Miranda Pomante, vi proponiamo un breve video, amatoriale ma carico di emozione”.

L’associazione animalista ha diffidato anche Trenitalia affinché possa prendere dei provvedimenti nei confronti del responsabile della disavventura di Grisù, il capotreno dovrà rispondere di maltrattamento e del reato di abbandono di animali.