Gatto ferma i treni per 45 minuti
Un gatto si trovava in bilico in un equilibrio molto precario. Era a più di otto metri d’altezza e rischiava la vita. Il gatto rischiava al passaggio di ogni treno di essere scaraventato e trascinato dai locomotori con conseguenze letali.
Era stato avvistato durante la mattinata, era rimasto bloccato tutto il giorno. Era rimasto bloccato sulla barriera antirumore della ferrovia in attesa di un aiuto. La barriera antirumore protagonista del rocambolesco episodio si trova sull’Adriatica, nella zona di Pescara.
Il felino piangeva, era evidentemente molto impaurito. Il cucciolo era quasi completamente arreso. Appariva smarrito e arreso a una triste condanna senza nessuna via d’uscita. Come dimostrano le foto pubblicate su innumerevoli social network, era veramente confuso e terrorizzato. In grave pericolo di vita, il gatto ferma i treni, la sua disavventura blocca i treni. La polizia ferroviaria ha fatto un’impresa eroica per tentare l’impossibile e riuscire a salvarlo contro ogni probabile pronostico.
La polizia ferroviaria ha disposto un blocco per evitare la morte del povero gatto, poiché il blocco totale del traffico ferroviario era l’unica ancora di salvezza per il cucciolo.
Il salvataggio è avvenuto verso sera, dopo numerose segnalazioni nel corso della giornata.
Gli agenti della Polfer insieme ai vigili del fuoco hanno messo in atto un piano di salvataggio che è andato a buon fine.
Immediatamente dopo il salvataggio alcuni volontari si sono avvicinati al gatto che era visibilmente spaventato dalla circostanza, dalle luci e dalla gente. I volontari avevano una gabbia trappola e un trasportino, ma il gattino è fuggito via attraversando i binari.
Perrot ha dichiarato: <<Lo abbiamo controllato poco dopo, ferito superficialmente, ma vivo. Ringrazio i volontari che ci hanno aiutati e soprattutto la Polizia ferroviaria, senza il cui intervento il gatto sarebbe morto. E, naturalmente, ci scusiamo con i passeggeri dei treni per i disagi subiti>>.