Farmaci per cani e gatti: una necessità diventa realtà

Farmaci per cani e gatti

Farmaci per cani e gatti: una necessità diventa realtà

I medici prescriveranno farmaci umani bioequivalenti per cani e gatti

È in arrivo una rivoluzione che era una necessità e presto finalmente sarà una realtà.

I farmaci per uso veterinario hanno da sempre dei prezzi che si aggirano intorno a cifre esorbitanti, anche un farmaco banale per uso animale attualmente ha un prezzo che sale alle stelle.

Assiduamente i proprietari dei cuccioli sono obbligati a pagare cifre altissime per farmaci che nella versione per umani possiedono un prezzo molto più conveniente e facilmente accessibile,  davvero alla portata di tutti.

Grazie al ministero della salute che ha manifestato il suo consenso favorevole all’emendamento 81.01 in Legge di Bilancio della deputata Patrizia Prestipino (Pd) che da anni, da ben 3 anni, lotta per tutelare i cuccioli, la loro salute e il desiderio dei proprietari di poter riuscire ad acquistare regolarmente le cure necessarie. I farmaci per cani e gatti vivranno una nuova realtà.

  «abbattere i costi dei farmaci veterinari, che sono una vergogna nazionale. La decisione di oggi è una qualcosa di rivoluzionario  – ha affermato la deputata – pone fine a una situazione che non era oltremodo accettabile».

Il documento ufficiale dichiara che «Il Ministro della salute, sentita l’Agenzia italiana del farmaco (AIFA), con proprio decreto da emanarsi entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, fermo restando il principio dell’uso prioritario dei medicinali veterinari per il trattamento delle affezioni delle specie animali e nel rispetto delle disposizioni dell’ordinamento comunitario in materia di medicinali veterinari, tenuto conto, altresì, della natura delle affezioni e del costo delle relative cure, definisce i casi in cui il veterinario può prescrivere per la cura dell’animale, non destinato alla produzione di alimenti, un medicinale per uso umano, a condizione che lo stesso abbia lo stesso principio attivo rispetto al medicinale veterinario previsto per il trattamento dell’affezione»

Aifa può in qualunque momento sospendere l’utilizzo del farmaco ad uso umano per il trattamento delle malattie degli animali, con lo scopo prioritario della  prevenzione di situazioni di carenze di un medicinale in origine per uso umano. Il costo resterà comunque completamente a carico del proprietario degli animali.

Quindi nell’eventualità in cui un farmaco fosse disponibile in quantità limitate in quel caso la priorità andrebbe agli esseri umani e il costo dei farmaci sarà a carico degli acquirenti seppur con un prezzo palesemente inferiore ai prezzi degli attuali farmaci veterinari.