Coffee & Flowers, il nuovo singolo “Volo Senz’Ali”, intervista: “le nostre influenze affondano le loro radici nella musica di tantissimi artisti. Per fare qualche nome potremmo dire Lucio Dalla, Sting, Led Zeppelin, Thin Lizzy, Aerosmith, Culture Club”

Coffee & Flowers

Coffee & Flowers, duo acustico, composto da Gianluca Niccoli e Alessandro Moschini, dalla Toscana creano musica intensamente introspettiva cantautoriale e acustica.

Suonano insieme dal 2019, il loro album d’esordio si intitola “Capatosta“, un disco peculiare da ascoltare in loop.

Il magazine Emozionienozioni ha ospitato i Coffee & Flowers per scoprire tutte le loro novità musicali dal loro nuovo singolo, “Volo Senz’Ali“, al nuovo album “L’altro mein uscita il 28 Marzo 2022.

Coffee & Flowers, è estremamente incisivo e risonante, qual è l’odierna genesi del vostro nome?

Mi trovavo in vacanza il Liguria (Alessandro Moschini). Alla mattina mi sono fermato a prendere un caffè in un bar/caramelleria artigianale che aveva il menù dei caffè che offriva. Tra questi c’era il “Caffè e fiori”. In inglese Coffee & Flowers suonava bene ed abbiamo deciso di adottare questo nome.

Coffee & Flowers

Com’è nata la vostra attuale formazione? Come vi siete conosciuti?

Ci siamo conosciuti ad un concorso canoro dove il cantante Gianluca Niccoli partecipava con la sua band di allora. Io ero lì in veste di spettatore ma avevamo amici in comune che ci hanno presentato. Ne è nato subito un buon feeling anche se prima di collaborare per la prima volta insieme sono passati circa due anni e mezzo perché eravamo coinvolti in altri progetti musicali. I Coffee & Flowers sono nati circa un anno dopo alla nostra prima collaborazione, dove per altro avevamo già visto che funzionavamo sia a livello caratteriale, sia di affinità per gusti musicali, sia per la stessa visione che avevamo del gruppo. Siamo molto amici. 

Il vostro nuovo singolo, “Volo Senz’Ali”, si affaccia sull’eternità e sulla potenza dei ricordi, quanto lo scorrere del tempo veicola l’intensità delle vostre emozioni? Com’è nato il brano?

Tantissimo direi. Ogni età ed ogni momento storico della propria vita conosce emozioni di intensità diverse e cose che vengono percepite in maniera diversa a seconda del periodo e dello stato mentale in cui siamo. Il brano è nato da un vecchio riff di chitarra che avevo registrato tempo fa e che ho ripescato aggiungendoci il testo. Il parlato è una mia vecchia poesia che ci ho cucito sopra e che calzava a pennello su quello che è il significato del disco. “Volo senz’ali” è il brano di apertura del nuovo album  che si apre con la morte del protagonista che si suicida gettandosi dal tetto di un palazzo. La sua morte è l’anticamera della sua rinascita.

Nella lirica del brano “Volo Senz’Ali” affermate “Mi trascina giù la forza di gravità”, quanto la musica vi consente di planare sulle avversità?

La musica per noi è un bisogno primario come respirare, dormire e mangiare. Di conseguenza è anche una cura molto efficace nel superamento dei momenti difficili. Come diceva il grande Franco Cerri la musica è una bella terapia che non ha controindicazioni.

“Volo Senz’Ali” è il primo di dieci episodi che usciranno a cadenza mensile e andranno a comporre il vostro nuovo album, le canzoni saranno legate da un filo conduttore?

Sì, si tratta di un album concept che narra una storia di reincarnazione e quindi i brani saranno tutti legati tra loro per raccontare la storia.

Il vostro nuovo album si chiamerà “Ricalco”, com’è avvenuta la scelta del titolo?

La risposta a questo si trova nella seconda traccia del disco, che è anche il singolo trainante dell’album “L’altro me” (in uscita il 28 Marzo) dove c’è un passaggio che dice: “…e mi ritrovo in frasi, cadenze e mimica, come un ricalco sul mio DNA”. Il ricalco è inteso come l’ennesima sovrapposizione di un nuovo corpo sull’antica anima del protagonista.

Qual è il principale messaggio che volete trasmettere attraverso la vostra musica?

Non ci sono messaggi particolari che vogliamo trasmettere. Il nostro intento è quello di far conoscere la nostra creatività e la nostra fantasia attraverso questa che è la forma di arte che più ci appassiona.

Cosa rappresenta la musica nella vostra quotidianità?

Una grandissima passione che vive dentro di noi e che è già di per se la nostra vita quotidiana.

Quali personaggi hanno determinato maggiormente il vostro background artistico?

Fare dei nomi è sempre riduttivo perché le nostre influenze affondano le loro radici nella musica di tantissimi artisti. Per fare qualche nome potremmo dire Lucio Dalla, Sting, Led Zeppelin, Thin Lizzy, Aerosmith, Culture Club solo per citarne qualcuno.

Qual è il motto che sposate più frequentemente?

E’ una frase bellissima di Charlie Chaplin: “Preoccupati più della tua coscienza che della reputazione. Perché la tua coscienza è quello che tu sei, la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te. E quello che gli altri pensano di te è un problema loro.”

Amici di Maria De Filippi, XFactor, o Tú Sí Que Vales? Come percepite i talent?

Non seguiamo molto i Talent quindi siamo le persone meno indicate a dare un giudizio in merito.

Come vivete il mondo dei social?

Ci troviamo a nostro agio per fortuna anche perché oggi viaggia tutto sui social. Oggi come oggi se ti sai gestire e conosci come muoverti puoi diffondere la tua musica molto più facilmente che in passato quando la visibilità la ottenevi soltanto con una casa discografica alle spalle altrimenti rimanevi nell’ombra. Oggi è tutto molto più veloce ma ci sono molte più porte aperte che in passato.

Quali sono i vostri programmi futuri?

Per il momento siamo molto concentrati sulla stesura e la promozione del nuovo disco. Questo ci terrà impegnati fino alla fine dell’anno. Poi vedremo.

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