Cloris Leachman: talentuosa ed insostituibile

Cloris Leachman

Cloris Leachman: talentuosa ed insostituibile

Alla veneranda età di novantaquattro anni, Cloris Leachman, se ne è andata meglio conosciuta per noi con il nome di Frau Blucher.

Famosissima in America al punto da detenere un vero e proprio record, detiene il maggior numero di Emmy.

In Italia è conosciuta soprattutto per la celebre pellicola di Frankenstein Junior.

Nella storia della celebre pellicola di Frankenstein Junior, il nipote del barone Frankenstein raggiunge la Transylvania per poter proseguire i suoi studi, il film iniziava con un bisturi inquietante e proprio nell’abitazione maestosa  conoscerà Cloris Leachman, l’amante del Barone ormai scomparso.

Un personaggio forte e ironico, Frau Blucher, molto ammiccante con il nipote, scena dopo scena, tenta di persuadere continuamente il nipote che la respinge immancabilmente definendosi “alquanto stanco”.

Frankenstein Jr, conosciuto in tutto il mondo come Young Frankenstein, il suo titolo originale, è un film impeccabile, è un autentico capolavoro condito da un susseguirsi di colpi di scena. Un film ricco di una battuta folgorante dopo l’altra.

La notizia della sua scomparsa è stata comunicata ufficialmente oggi dalla sua agente.

L’attrice statunitense è deceduta nella giornata di ieri, 27 Gennaio 2021, per cause naturali nella sua abitazione dove si trovava in compagnia della figlia.

Le rendiamo omaggio ricordando le battute leggendarie tratta da Frankenstein Jr:

Frau Blücher: Io sono Frau Blücher.

(i cavalli nitriscono)Igor: Fermi!

Frederick: Molto piacere, io sono il dottor Frankenstin, questa è la mia assistente. Inga, posso presentarle Frau Blucher. (i cavalli nitriscono) Ma che cos’hanno?

Frederick: Come sei arrivato?

Igor: Sono sceso col montavivande, ho sentito una stranissima musica da sopra, in cucina, e così l’ho seguita fin qua… ho fatto un colpo gobbo! (indicando la gobba)

Frederick (prova ad accendere uno degli interruttori sospetti, ma prende fuoco): Ma è un malocchio questo!

Igor: (indicando i suoi occhi strabici) E questo no?

(Vedendo il laboratorio)

Frederick: È schifoso, e cade a pezzi…

Igor: Be’, non so, riverniciato, con qualche fiore, un paio di cuscini vivaci…!

Inga: In altre parole, le vene, i piedi, le mani, tutti gli organi dovrebbero essere ingranditi.

Frederick: Esatto.

Inga: Allora avrebbe un enorme Schwanzstück!

Frederick: Questo è evidente.

Inga: Oooh…

Igor: Diventerà molto popolare.

(Dopo aver disseppellito un cadavere)

Frederick: Che lavoro schifoso!

Igor: Potrebbe esser peggio.

Frederick: E come?!

Igor: Potrebbe piovere! (comincia a piovere a dirotto)

Frederick: Ma non… ma non ce l’avevi da questa parte? (riferendosi alla gobba)

Igor: Cosa?

Frederick: La… oh, non importa.

(Guardando il mostro)

Inga: È orribile!

Frederick: È bellissimo e, per di più, è mio!

Frau Blücher : Il dottore si sarebbe preso cura di … un brandy prima di andare?

Dr. Frankenstein : No. Grazie.

Frau Blücher : Un po’ di latte  … forse?

Dr. Frankenstein : No … grazie mille. No grazie.

Frau Blücher : Camomilla?

Dr. Frankenstein : Niente! Grazie! Sono alquanto stanco!

Frau Blücher : Allora le dico … buonanotte, signor dottore.

Dr. Frankenstein : Buonanotte, Frau Blücher.