“Ciao Sono Vale”, intervista: ‘la musica è stata la mia arma segreta’

Ciao Sono Vale

“Ciao Sono Vale”, intervista: ‘la musica è stata la mia arma segreta’

Ciao Sono Vale” con il suo talento immenso apre le porte a un mondo nuovo, le sue canzoni si affacciano alla realtà in modo diretto e carismatico.

All’anagrafe il suo vero nome è Valeria Fusarri, “Ciao Sono Vale“, voce audace ed esplosiva, è una delle migliori cantautrice dell’attuale panorama musicale.

La sua musica è decisamente originale ed intensa, “Ciao Sono Vale” è straordinaria, la forza della sua determinazione ha una risonanza fortissima e proprio per questa ragione  riesce a lanciare messaggi volitivi densi di coraggio affrontando tematiche importanti in cui chiunque può rispecchiarsi nel corso della vita.

Dalle prime esibizioni focalizzate sulle cover, ai primi concerti dal vivo con brani inediti, nell’estate del 2018 ha partecipato al contest Radio Deejay di Riccione. Due mesi dopo ha vinto le audizioni di Honiro Label ed è entrata ufficialmente a far parte della squadra dell’etichetta discografica Honiro Rookies, ha pubblicato “SOS” il suo primo album.

In seguito dalla collaborazione a stretto contatto con il produttore discografico Diego Calvetti, grande musicista e strepitoso paroliere, è nato il secondo album “Alt“.

È conclamato quanto la voce potente e suadente di “Ciao Sono Vale” arrivi immediatamente all’anima, consentendo di osservare la quotidianità da una prospettiva inedita.

La tua musica è molto evocativa e al contempo riflessiva, infonde speranza. Come hai intrapreso il tuo percorso artistico?

Ciao! Grazie mille.

Il mio percorso artistico è iniziato all’età di 16 anni, approcciandomi al mondo della musica con le cover.

Poi, passo dopo passo, è nato il progetto “ciao sono vale”.

Com’è nato “ciao sono Vale”? Come hai scelto il tuo nome d’arte?

A 18 anni ho cominciato a lavorare in uno studio di registrazione a Modena e insieme al mio vecchio team di lavoro, dopo una ricerca intensa di un nome d’arte che mi rappresentasse, è nato “Ciao sono Vale”, che esprime la semplicità e il mio essere diretta.

I tuoi brani sono intensi e possiedono delle sonorità molto innovative. Quali artisti hanno influenzato maggiormente il background musicale?

Ascolto moltissima musica, di tutti i generi. Però, sicuramente Lil Peep, Xxx Tentacion e Billie Eilish sono dei forti punti di riferimento nel mio progetto.

Hai vinto la gara al Deejay onstage, cosa hai provato davanti a un traguardo così importante?

Vincere le serate e arrivare in finale per me è stato un risultato importantissimo. Un punto di partenza. Una delle esperienze più belle che io abbia mai vissuto, la porterò sempre con me.

Il tuo album d’esordio SOS è un disco stupefacente da ascoltare in loop, c’è un brano che senti più tuo tra le canzoni che compongono SOS?

Grazie infinite! Sicuramente “Delay”.

Hai partecipato all’evento di Spotify e hai incontrato gli artisti più famosi del momento. Con chi hai legato particolarmente?

Sinceramente mi sono confrontata con tanta gente ma quella che mi è rimasta più impressa per il suo modo di essere è Myss Keta.

“Non sono rara, ma diversa da mille opinioni uguali”, la diversità è un valore inestimabile. Quanto conta essere fedeli a se stessi?

Conta tantissimo, perché una volta che stai bene con te stesso, con il tuo modo di essere, quando accetti i tuoi difetti e i tuoi limiti, vivi la tua vita al massimo, nel bene e nel male ovviamente ma almeno sei tu al 100%.

Recentemente hai parlato delle insicurezze e del panico che provavi da piccola, quanto pensi che siano stati fondamentali i momenti difficili per la tua crescita personale? Qual è stata l’arma segreta per allontanare i momenti densi di paure?

Sono stati importantissimi i momenti difficili, mi hanno insegnato ad essere quella che sono oggi. Senza tutti i problemi, le paura e le fragilità, probabilmente non avrei imparato tanti valori nella vita, quindi da una parte ringrazio il panico perché, a lungo andare, mi ha fortificata. La musica è stata la mia arma segreta, prima di quello, il nulla, solo io e il panico.

La tua canzone Xanax è costituita da un testo forte, autentico e diretto. Canti di un mondo di tanti cuori distanti, quanto pensi che la distanza enfatizzi le fragilità?

La distanza tra due cuori o più, fa diventare molto più grandi le fragilità.

Hai affermato di aver sofferto molto per via del bullismo, cosa diresti alla te stessa del passato con la tua consapevolezza di oggi?

“Brava Vale, stai dimostrando di essere forte, cazzuta, determinata e che se vuoi davvero qualcosa, lavorando e impegnandoti la ottieni, TU VALI.”

Nella canzone Tre Assassine affronti una tematica molto attuale ed estremamente delicata, parli dei problemi mentali, attraverso il brano scegli di dare un abbraccio a chiunque soffre. Com’è nato il brano?

Il brano è nato da un testo scritto da mia sorella, a cui ho messo mano per sistemarlo e ho scritto il ritornello. Abbiamo voluto affrontare questo tema a “penna libera”, perché sono situazioni che abbiamo vissuto sulla nostra pelle, quindi sappiamo benissimo di cosa parliamo.

Sempre all’interno della canzone Tre Assassine canti “Tu che non hai un minuto per me”, quanto pensi sia importante donare il proprio tempo agli altri?

È importante donare il proprio tempo a chi se lo merita davvero ma nelle giuste “dosi”, però è anche giusto nella vita ogni tanto mettersi al primo posto.

Il tuo singolo “Tutto ciò che vuoi” è uno dei brani vincitori del festival della canzone popolare italiana, musicultura. Come hai vissuto la vittoria?

Beh, direi che sono molto orgogliosa di questo traguardo, ho lavorato tantissimo ed è stata una soddisfazione immensa, non me l’aspettavo.

Il tuo singolo dell’estate 2021, Uragano, è un brano che racconta senza filtri i sentimenti parlando direttamente all’anima. Come pensi possa riconoscersi un amore che non è giusto per quello che sei?

Alle volte ci vuole solo tempo, perché l’amore spesso ci rende ciechi, davanti alla persona che amiamo non ci rendiamo conto che magari tante cose non vanno, finché il tempo te lo sbatte in faccia.

Nel tuo nuovo album “Alt” riesci a toccare argomenti complessi con una potenza disarmante, parli di sentimenti ed emozioni. C’è un’emozione in cui ti rispecchi più frequentemente?

Purtroppo rabbia e tristezza sono le emozioni in cui mi rispecchio più frequentemente in generale nella vita.

Parteciperesti mai a un festival o a un talent show? Qual è il tuo punto di vista?

Ad un festival si, molto volentieri, quando sarà il momento giusto. Ad un talent no, semplicemente perché ho un altro modo di vedere le cose, preferisco farmi le ossa e metterci più tempo.

Qual è il tuo più grande sogno?

Attualmente fare un tour tutto mio in giro per l’Italia.

Quali sono oggi i tuoi programmi per il  futuro?

Sto lavorando a tanti nuovi brani, sono indipendente e mi sono tenuta stretta alcune collaborazioni che mi stanno dando una mano a tirare fuori ancora di più dal mio progetto.

A presto!