Astrazeneca: entro giovedì il responso

Astrazeneca

Astrazeneca è in attesa di una decisione. Dalla a alla z non si parla d’altro dei vaccini anti covid ed in particolare Astrazeneca è al centro dei discorsi, la storia è nota a tutti oramai, in questo caso c’è moltissima tensione.

È un vaccino in parte svedese e in parte inglese, nonostante sia conosciuto perlopiù unicamente come un vaccino di provenienza svedese.

Astrazeneca è ancora da valutare, poiché non è ancora chiaro il rischio effettivo o dei collegamenti. In Inghilterra hanno vaccinato milioni di persone con il vaccino Astrazeneca e non hanno riscontrato grosse coincidenze. Però al momento non esiste nessuna risposta definitiva, non ci resta che attendere.

Intanto giunge un messaggio per chi ha ricevuto l’immunizzazione nel corso degli ultimi 14 giorni: “Nessuna prova che i rari problemi segnalati dipendano dal vaccino, ma ci sono sintomi che andrebbero riferiti al proprio medico”. Tra i sintomi da non trascurare macchie rosse sulla pelle e sanguinamenti.

“È normale provare dolore e arrossamento nel sito dell’iniezione, affaticamento, mal di testa, dolori muscolari e articolari, brividi e febbre. Quando un vaccino attiva il sistema immunitario, molte persone possono avere sintomi simili a quelli dell’influenza. Questo è del tutto normale ed è segno che il sistema immunitario sta reagendo. Tali reazioni si verificano con la maggior parte dei vaccini e di solito scompaiono entro un paio di giorni. Si può formare anche un livido nel sito di iniezione. Se si verificano segni di sanguinamento della pelle o delle mucose sotto forma di lividi che si formano facilmente, piccole macchie rosse sulla pelle o sanguinamento che non si ferma normalmente, è importante consultare un medico. Inoltre potrebbero verificarsi altri sintomi connessi ad alterazione della coagulazione del sangue, tra cui: forte e persistente mal di testa o mal di stomaco; una gamba che diventa fredda; difficoltà respiratorie; paralisi di un lato del corpo. Sintomi a lungo termine dopo la vaccinazione (cioè che durano più di 3 giorni); sintomi ingravescenti; comparsa di nuovi sintomi dopo la scomparsa dei ben noti sintomi transitori che molti manifestano nei primi giorni successivi alla vaccinazione”.

Il ministro della Salute ha spiegato la sospensione temporanea e in via precauzionale.

Attualmente Ema sta valutando la decisione riguardo Astrazeneca “Rapporto rischi-benefici positivo”, il responso dovrebbe arrivare Giovedì.
“Stiamo ricevendo più dettagli proprio in questi momenti sui casi riscontrati in Germania. Questa è una preoccupazione seria e ha bisogno di valutazioni altrettanto serie. C’è bisogno di più dati scientifici per poter dare alcune risposte. La fiducia nei vaccini che abbiamo autorizzato è fondamentale. Per questo abbiamo bisogno di valutare a livello scientifico i casi che ci sono stati segnalati. Temiamo che la fiducia nei vaccini possa diminuire”.

Inoltre la direttrice, Emer Cooke, nel corso della conferenza stampa ha affermato che stanno lavorando analizzando i diversi casi con la sicurezza come unica priorità.