Vigilia di Natale, 94enne chiama contro la solitudine

Vigilia di Natale

Vigilia di Natale, 94enne chiama i carabinieri: una telefonata per combattere la solitudine.

94enne chiede aiuto ai carabinieri per combattere la solitudine grazie al loro soccorso: una telefonata per combattere la solitudine.

All’ epoca del covid 19, 24 Dicembre 2020, ieri è stata la vigilia di un Natale insolito ed estremamente diverso, caratterizzato dalle norme anti coronavirus. È stata una vigilia di Natale decisamente fuori dalla consuetudine.

Durante la notte della vigilia di Natale, avanza fortemente la solitudine nel silenzio con i ricordi che riecheggiano e risuona ancora più forte nel silenzio.

Ultimamente si sente sempre più frequentemente parlare delle richieste telefoniche di donne e uomini di tutte le età in preda alla solitudine che ricercano conforto nell’aiuto dei carabinieri. Ieri è stata la volta di un 94enne laconico e smarrito, l’uomo si chiama Fiorenzo ed è residente ad Alto Reno Terme, nella provincia di Bologna.

La sua telefonata è stata una chiamata d’emergenza per cercare un raggio di speranza in un oblio di solitudine.

Fiorenzo ha richiesto urgentemente un minimo di compagnia per poter alleviare la sua immensa malinconia.

Anche solo pochi minuti possono veramente annullare in parte la solitudine apportando un cambiamento decisivo.

Il grande cuore dei carabinieri ha risposto prontamente alla richiesta d’aiuto di Fiorenzo.

Le parole dell’uomo solo e angosciato

<<Sono solo in casa, non mi manca niente, mi manca solo una persona fisica con cui scambiare il brindisi di Natale. – ha dichiarato l’uomo durante la telefonata – Se ci fosse un carabiniere disponibile a venire a trovarmi per dieci minuti,  perché sono solo..”>>.

I carabinieri si sono recati presso l’abitazione del 94enne che li ha accolti con molta emozione per brindare insieme. Hanno chiacchierato parlando dei ricordi e delle vicende vissute durante la seconda guerra mondiale e i militari hanno scelto di fare un ulteriore sorpresa al signor Fiorenzo. Gli hanno permesso tramite l’aiuto della tecnologia un’inaspettata sorpresa, attraverso una videochiamata, gli hanno consentito di entrare in contatto visivo con i suoi parenti che vivono lontani e che sono diventati istantaneamente vicinissimi grazie al celere aiuto magnanimo dei carabinieri.