“Worlds Beyond” il nuovo disco di Antonello Losacco

Worlds Beyond - il nuovo disco di Antonello Losacco

GleAM Records è orgogliosa di annunciare l’uscita di Worlds Beyond, il nuovo album del bassista e compositore pugliese Antonello Losacco, disponibile in CD e digital download/streaming dal 27 ottobre 2023 e distribuito da IRD International e Believe Digital. L’album, preceduto dal singolo Clouds and Trees (20 ottobre 2023), è stato prodotto da GleAM Records con il supporto di Puglia Sounds all’interno della “Programmazione Puglia Sounds Records 2023” – Fondo Speciale Cultura – Calendario Unico Regionale 2023, operazione finanziata a valere sul “Fondo Speciale per la Cultura e Patrimonio Culturale L.R. 40 art. 15 comma 3”.

“I bassisti hanno una certa facilità di scrittura e molti fra loro (e non parlo solo di Jazz), sono autori intriganti e prolifici. Mi vengono in mente Steve Swallow, Avishai Cohen, ovviamente Dave Holland, e sconfinando Paul McCartney come Sting….Ho conosciuto Antonello in Conservatorio da quando, studente dei nostri corsi, si è distinto subito come strumentista provetto ma non solo. Quasi da subito la sua gestione del materiale compositivo si è rappresentata con una attenzione al dettaglio, al colore dettato dagli organici ed alla formulazione di strutture affatto scontate. Se già nel suo lavoro di esordio concentrandosi sul quartetto d’archi, croce e delizia di una certa produzione musicale, mostra di avere le idee chiare, in questa realizzazione attuale mette a punto una cifra definita che per qualità melodica e sospensione poetica, trova una sua matrice a cavallo tra un folklore immaginario (che già fu di un gruppo come gli Oregon), una visione onirica favolistica propria di un certo cantaurotato Canterburyano alla Caravan e di conseguenza alle formule ritmiche care alle atmosfere progressive sulla scia di gruppi come gli Hatfield & the North. Antonello quindi, per determinazione, ricerca puntigliosa e per coniugazione tra impatto emozionale ed imprevedibilità, si ritaglia un posto all’interno di un perimetro molto autorevole fatto di firme già attive da numerosi decenni.”  

Roberto Ottaviano

Il nuovo lavoro di Antonello Losacco ha un forte legame con la sua precedente produzione discografica ed in particolare l’ultimo album Respira (GleAM Records 2022/IRD). Ad ispirare le composizioni alcune suggestioni che affascinano l’autore: la percezione del tempo, le misteriose emozioni e sensazioni dietro uno sguardo, i mondi al di là della comprensione umana, indescrivibili a parole. Lo stile compositivo ha una forte componente descrittiva e si rifà a sonorità cinematiche, che si intrecciano con il jazz europeo e contemporaneo, mantenendo una spiccata vena melodica e una ricercatezza formale e timbrica negli arrangiamenti. La formazione presente nell’album è composta da un trio di base: vibrafono, basso a 7 corde e batteria. La texture sonora proposta è unica; laddove l’intreccio delle sonorità del vibrafono e della batteria, incontrano le grandi potenzialità armoniche, melodiche e ritmiche del basso a 7 corde (strumento raro e dal registro molto ampio) in un continuo scambio circolare. Al trio si aggiunge il sax soprano di Roberto Ottaviano (tracce 1, 4 e 9) e la voce di Badrya Razem (traccia 4).

Here and Now. Probabilmente il manifesto programmatico dell’intero album. “Qui e adesso”! una descrizione di un preciso momento nella vita artistica dell’autore, una sintesi compositiva, improvvisativa e un punto di partenza per inaugurare una nuova dimensione creativa, strettamente coerente però, con il percorso alle spalle. Come per “Respira” ritorna il concept della colonna sonora: elementi melodici e armonici ricorrenti, presenti in due brani dell’album, atti a rievocare qualcosa di familiare nell’ascoltatore.

Guarda lontano. È una sorta di scherzo, una forma melodica ricorrente che si sposta tra le tonalità. Un brano dalle atmosfere positive e solari. Un invito a spingere lo sguardo verso l’orizzonte.

Devo andare. Con questa espressione si possono accogliere tanti scenari. Qui è affrontato il tema della scelta. Il “devo andare” come il prendere una direzione, anche non facile, ma necessaria. Le armonie e lo sviluppo melodico del brano, ancora una volta, suggeriscono atmosfere cinematiche e leggermente malinconiche, cercando di evocare il sapore allettante,

misterioso e passionale del “sé” e la dimensione rassicurante e positiva della propria via intrapresa.

Clouds & Trees. Alberi e nuvole, il verde, l’azzurro, il bianco e il grigio. Un’altra forte presenza tra le ispirazioni dell’autore è la natura e il legame che l’uomo ha con essa. Il vento che muove le fronde, grandi nuvole estive che si stagliano nel cielo come sculture sinuose e monumentali, il profumo della macchia mediterranea, della salsedine, l’eco del mare mosso. Una melodia cantabile, su un ritmo serrato, per terminare con una sorta di mantra melodico solare e sognante, arricchito dalla voce unica del soprano di Ottaviano, in un crescendo emozionale.

I Tuoi Occhi. E’ l’unico brano dell’album già edito nel disco precedente “Respira” (lì proposto con arrangiamento per quartetto d’archi, pianoforte e basso 6 corde). Questo brano per certi versi racchiude una sintesi dell’universo compositivo ed emozionale dell’autore. Le melodie si stratificano e, parti ritmiche apparentemente contrastanti coesistono avendo senso singolarmente, ma completandosi a vicenda nel flusso incessante del brano. 

Un piccolo viaggio nel mondo che si nasconde dietro uno sguardo.

La Doppia Ora. A quanti di noi è capitato di guardare l’orologio nel momento esatto in cui ore e minuti hanno la stessa cifra? Ho immaginato lo svolgersi di una storia, in quel piccolo frammento di tempo. Il brano si apre con una nota ribattuta, come lo squillo di un telefono che attende risposta e poi una corsa, comincia così questo episodio…il resto è da immaginare e interpretare liberamente.

Havona. Unico brano non a firma dell’autore; una composizione leggendaria di uno dei geni musicali del ‘900; il bassista Jaco Pastorius, resa celebre dal gruppo Weather Report. Un brano ricco di groove ed interplay dove le doti solistiche dei tre componenti del trio si esprimono in un arrangiamento dall’andamento afro latin e dalla dinamica incalzante.

L’attesa. Una sorta di danza: fluttuante e calma, come una spirale di fumo nell’aria nebbiosa. Ancora una volta il concetto del tempo, così soggettivo, così aperto a mille letture. La condizione dell’attesa, quel limbo nel quale ognuno si è trovato almeno una volta nella vita, uno spazio in cui pensieri,

preoccupazioni, ricordi e proiezioni si incontrano dialogando. Una vignetta dal sapore notturno, leggermente malinconica, ma anche ovattata, nostalgica e rassicurante.

Autumn Tales. Un duetto sax soprano e basso 7 corde. Il basso suonato come un’arpa, crea un tappeto sonoro ipnotico sul quale la melodia dal sentore epico è affidata al soprano. Come succede spesso nella musica di Losacco, scrittura e improvvisazione dialogano e a volte appare difficile distinguere l’una dall’altra. Ottaviano impreziosisce il brano con un bellissimo assolo evocativo perfettamente coerente con l’ambientazione “paesaggistica” del brano.

Spotify
https://open.spotify.com/intl-it/album/1OwjRfpkzlrvPFWrLKB5b5?si=i352BzWJS8OZWRLz71XP-Q

Track List

01.   Here and Now – 03.30

02.   Guarda Lontano – 04.18

03.   Devo Andare – 03.40

04.   Clouds and Trees – 07.26

05.   I Tuoi Occhi – 05.49

06.   La Doppia Ora – 04.43

07.   Havona (J.Pastorius) – 04.40

08.   L’Attesa – 04.28 

09.   Autumn Tales – 03.39

Total – 42.17 

Personnel

Antonello Losacco – 7 string electric bass

Vitantonio Gasparro – vibraphone

Vito Tenzone – drums

Featuring

Roberto Ottaviano – soprano saxophone (on tracks 1, 4 and 9) (courtesy of Dodicilune Records)

Badrya Razeem – vocals (on track 4)

Recording Data

Recorded, mixed and mastered at Sorriso Recording Studio, Bari (Italy)

Sound Engineer: Tommy Cavalieri

Artwork & Graphics: Studio Clessidra

Produced by GleAM Records