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Surama Spaziani nasce a L’ Aquila il 31 luglio 1985.
Vive una infanzia intensa e battagliata, passa la maggior parte di essa con i nonni e la bisnonna.
Così si avvicina alla musica e alla scrittura dei suoi pensieri, a quel tempo vista da lei come esortazione e sfogo della tristezza, già nei primi 10 anni della sua vita, stesso periodo nel quale i suoi genitori si separano e va a vivere con la mamma, suo grande amore. A 18 anni comincia a dedicarsi allo studio del canto con la cantante lirica Valentina Di Cola e arriva, così, alle prime esibizioni con delle cover/band, nei locali Aquilani e a teatro, facendosi conoscere nella sua Città.
Dalla stessa età inizia a lavorare come cameriera, barista, commessa, fattorina, fino a diventare un operatrice socio sanitaria. Ancora oggi, per “andare avanti”, fa tutti i lavori possibili.
In concomitanza, nel 2013, intraprende una nuova strada, quella dell’ animazione con karaoke e piano bar, attività gestita in autonomia e nel territorio Abruzzese, così da potersi permettere di continuare a studiare e ad intraprendere diversi percorsi artistici.
Prosegue gli studi in varie accademie locali, tante le lezioni private, frequenta anche la “Lizard Accademie” di Pescara, fino ad arrivare ad oggi che continua a studiare canto, interpretazione e presenza scenica con Grazia Di Michele, nota insegnante del programma “ Amici”, e la vocal coach Maria Teresa Reale ( Accademia Come D’Incanto) grande professionista, recitazione e dizione con Valentina Calvani e Fabiana Iacolucci, solfeggio, teoria e armonia musicale con il Maestro Sandro Gemmiti; che la spingono ad andare avanti e migliorarsi con forza e tenacia, riuscendo così ad immergersi in modo sempre più convinto e intenso nella grande incognita qual è il mondo della musica.
Inoltre lavora ai suoi progetti e al suo percorso professionale con Enzo Longobardi, produttore e manager, con il famoso cantante Michele Pecora, che le scrive il suo primo successo: “ NON E’ UNA STELLA CHE GUARDI”, con Vezio Pontecorvo Bacci produttore artistico del brano ” NON C’E'”, disponibili su tutte le piattaforme digitali, a breve l’uscita di altri inediti ,che la vede, oltre che nei panni dell’interprete, anche autrice dei testi; il primo sarà “ Tre Tavole” scritto pensando alle ingiustizie contemporanee e caratterizzato da una libera interpretazione delle metafore contenute nel testo dell’autrice Surama. Dal 2016 ad oggi tanti i corsi e concorsi fatti, dall’ esibizione alla Rinascente di Milano con “ RDS OnStage Sing City”, al “ Tour Music Fest” nella splendida cornice del C.E.T del grande Mogol, passando per il San Paolo di Roma vincendo il secondo posto e il premio compilation a “Promuovi la tua Musica”, fino ad essere semifinalista per due anni consecutivi (2018-2019), ad “ Area Sanremo”. Ma il 2019 è l’anno più importante per la cantante, a giugno, arriva tra i primi 5 al concorso nazionale “Je so Pazzo”, fino ad agosto dove vince la decima edizione del concorso “Rocca InCanto 2019”. Arriviamo, così, a dicembre 2019, quando a Ferrara, in occasione del concorso “Music&Young” vince il primo premio inediti e il premio Radio Bruno, così da esibirsi la notte di Capodanno, accolta dal calore di 50000 persone, nella splendida cornice di Piazza Castello a Ferrara. Nel 2020 al concorso “ Je so Pazzo 2020” si posiziona tra i primi 15 in tutta Italia. Nel 2022 si piazza prima al concorso internazionale “ La Voce Del Mare” a Maiori (SA) vincendo la produzione di un disco e un tour estero; a febbraio 2023 arriva tra i 100 semifinilisti in tutto il mondo, ad “Una Voce Per San Marino” il contest per accedere all’Eurovision Song Contest con un brano TRE TAVOLE, che la vede anche nei panni di autrice. Prosegue a scrivere, ora il progetto più importante è l’uscita del suo primo disco, a cantare i suoi pezzi e i più grandi successi italiani con il suo gruppo gli “ IruS”, tanti i palchi calcati negli ultimi anni.. Matura sempre di più la convinzione che, oltre il canto, la musica in tutte le sue forme, sia la sua sola strada e la sua unica soluzione di vita.
Tre Tavole
Tre Tavole coincide con un mondo irrispettoso e arrogante, dove il denaro conta più di qualsiasi altra cosa. Un grido scandito dal groove assordante della batteria, evocando così, il suono dei battiti del cuore di una persona ansiosa. Cerco aiuto ad un’ ipotetico “mago” che infondo mi ha insegnato solo l’esempio da non seguire. La necessità di cercare rifugio in mezzo a tante teste viene esasperata dai glissati cadenzati su tutta la struttura del brano. Nei pezzi più intimi gli strumenti si svuotano e il “cuore” batte sempre più forte. La mia preghiera è nello special, quando urlando con tutta la mia forza, spero nel buonsenso comune, quello che ti fa stare in silenzio quando non puoi dare rispetto.
Sono una persona che spera sempre, che continuerà a credere nel prossimo, ma il finale non lascia traccia… Non scenderò mai a compromessi!