Roberto Galanto, il nuovo singolo “Tienimi”, intervista: “sono rimasto affascinato in passato da artisti come Sergio Cammariere e Pino Daniele. Oggi invece direi Gregory Porter e Paolo Nutini”

Roberto Galanto

Roberto Galanto, talento puro e raro, è un artista estremamente trasversale e autentico, classe 1984, cantautore, compositore, musicista, cantante lirico, vocal coach e poeta. Realizza la sua musica con tutto se stesso, un se stesso delineato dal suo amore per la musica. Abbiamo raggiunto Roberto Galanto per un’intervista esclusiva senza filtri.

In quale emozione ti rispecchi quando canti?

Principalmente nella malinconia e nella rabbia.

Roberto Galanto

Quando hai scoperto il tuo amore per la musica?

Da ragazzo, ho iniziato a cantare e suonare quasi per caso. Non provengo da una famiglia di musicisti né da parenti tali, quindi è stata una scoperta non pilotata. La mia prima chitarra mi fu regalata assieme ai cd che ascoltavo da piccolo, mi hanno rapito fin da subito e fatto scoprire quello che già era dentro di me.


Roberto Galanto

Quali figure hanno determinato maggiormente il tuo background artistico?

Sono rimasto affascinato in passato da artisti come Sergio Cammariere e Pino Daniele. Iniziai a volerne sapere di più di quelle sonorità jazz&latin così decisi che la lirica non era abbastanza. Oggi invece direi Gregory Porter e Paolo Nutini. Ho allargato i confini e le orecchie.



Qual è il tuo primo ricordo vertente il mondo della musica?

Io che canto da solista col coro di scuola media. Brano interpretato: Donne di Zucchero.



Il tuo nuovo singolo “Tienimi” è davvero molto particolare e introspettivo, qual è la sua genesi?

 

Come tutte le canzoni d’amore anche TIENIMI nasce da una situazione che non si sa gestire coi fatti e si opta quindi per le parole. Al tempo, avevo bisogno di credere che gli amori non finissero per la paura di perdersi davvero, intendo perdere se stessi, ma piuttosto per la paura di amare. 

Roberto Galanto

Nel tuo nuovo singolo “Tienimi”, ti affacci sui cambiamenti tra illusioni e realtà, qual è la tua chiave personale per trovare l’equilibrio tra illusioni e realtà? È meglio una felicità finta o una delusione autentica?

Se lo sapessi non avrei scritto questa canzone, Tienimi infatti come verbo non lascia spazio all’indipendenza, devi dipendere da qualcosa alle volte è una stampella vera e altre volte psicologica.


Qual è il luogo ideale per il tuo concerto perfetto?

Un teatro al sud Italia, il Petruzzelli.

Come ti relazioni ai social?

Sono i layer zero dell’odierno metaverse. Un mondo dove tutto passa e tutto resta. Nutro impotenza e ne sono succube purtroppo dei danni sulla nostra psiche.

Amici di Maria De Filippi, Tú sí que vales, o XFactor? Quale sceglieresti?

XFactor

Con quali artisti gradiresti collaborare in futuro?

Con Paolo Nutini e Paolo Conte. Non mi vengono in mente altri Paolo al momento!

Quali sono i tuoi prossimi progetti?

Portare in giro, tra Italia e Olanda, l’album Welcome. Registrare il mio secondo album tra qualche anno e girare un altro videoclip partendo da alcune mie poesie.

Roberto Galanto su Youtube

https://youtube.com/channel/UC1HWr9piDYhUxYXqK5lB0JA