Nikka Costa annuncia il nuovo album Dirty Disco

Nikka Costa annuncia il nuovo album Dirty Disco

Nikka Costa annuncia il nuovo album Dirty Disco, in uscita il 7 giugno e anticipato dalla title track, primo singolo radiofonico.

“‘Dirty Disco’ racconta il luogo per celebrare la propria unicità! È un luogo dove nessuno ti guarda, a nessuno importa cosa stai facendo o cosa ti piace. Potrebbe essere un disco club, un altro pianeta, uno stato mentale o una vibrazione. È dark e scintillante, blu e viola. Ruvido, grezzo e sexy. Quello che vuoi tu. ‘Everyone is welcome, everyone’s an Avatar'”

A distanza di sei anni dall’ultimo album, Nikka Costa ritorna con un lavoro di inediti prodotto da Justin Stanley (Prince, Jamie Lidell, Beck) e affiancata da un gruppo di musicisti tra i migliori della scena nu-funk e soul californiana, inclusi Brandon Coleman (Kamasi Washington, Thundercat, Donald Glover, Flying Lotus), Greg Phillinganes (Michael Jackson, Stevie Wonder) e Kaveh Rastegar (John Legend, Beck).

Figlia del leggendario produttore Don Costa, Nikka debutta discograficamente a soli nove anni con la cover di (Out Here) On My Own, inclusa nel primo album Nikka Costa (1981) e tratta dal musical Saranno Famosi. Incisa a Milano e prodotta da Tony Renis, (Out Here) On My Own staziona per quattordici settimane al #1 nella classifica dei singoli più venduti in Italia, catapultando quella bambina prodigio verso una grande popolarità anche in altri Paesi europei.

Dopo due album prodotti per il mercato spagnolo e sudamericano (Fairy Tales e Here I Am… Yes, It’s Me), nel 1990 Nikka Costa partecipa al Festival di Sanremo con All For The Love, la versione in inglese di Vattene Amore di Mietta e Amedeo Minghi. Nel 1996 si trasferisce in Australia e pubblica Butterfly Rocket, che raggiunge la Top 20 e conquista due Nomination agli Aria Awards del 1996 (Breakthrough Artist) e del 1997 (Miglior Artista Femminile). Everybody Got Their Something (2000) è co-prodotto da Mark Ronson, mentre in Can’tneverdidnothin’ (2004) Nikka Costa è accompagnata da musicisti del calibro di Lenny Kravitz, Jon Brion e Questlove. Il retro-soul di Pebble to A Pearl (2008) seduce la Stax Records di Memphis, tre anni dopo con Pro*Whoa inaugura la sua label Go Funk Yourself e nel 2017, con l’ultimo Nikka & Strings, Underneath and in Between, omaggia alcuni classici del soul e pop.

Nota per le sue potenti doti vocali e le diverse ispirazioni musicali del suo background, anche dal vivo Nikka Costa si fa apprezzare per la presenza carismatica. PrinceLenny KravitzColdplay e Pink sono solo alcuni degli artisti che l’hanno invitata a duettare dal vivo. E lei non vede l’ora di annunciare le sue date per celebrare Dirty Disco!