musu: “è necessario riportare a galla il proprio abisso” – intervista

Musu racconta “Oltre I Miei Sogni” - intervista

musu, pseudonimo di Alessandro Musumeci, si distingue come un artista che riesce a catturare l’essenza stessa dell’esperienza umana attraverso le sue composizioni sonore.

Il suo ultimo singolo, “Oltre I Miei Sogni“, rappresenta un viaggio intimo e profondo nell’animo umano, toccando corde emotive universali che risuonano nel cuore di chiunque abbia sperimentato la perdita e la lotta per il superamento del dolore. Con una sensibilità artistica acuta e una voce che porta con sé il peso delle esperienze vissute, musu ci invita a esplorare i recessi della nostra psiche, dove emozioni, ricordi e desideri si intrecciano in un intricato intreccio di significati.

Attraverso la sua musica, musu ci offre una finestra aperta sull’anima umana, mostrandoci la bellezza e la fragilità della vita, e la forza insita nel suo coraggio di affrontare le sfide più grandi. Con “Oltre I Miei Sogni“, ci trasporta in un viaggio emotivo che ci spinge a esplorare la profondità dei nostri sentimenti e a trovare la luce anche nei momenti più bui.

In questa intervista, avremo l’opportunità di conoscere meglio musu, il suo processo creativo dietro questo singolo commovente e il significato personale che porta con sé. Attraverso le sue parole e le sue esperienze, scopriremo il viaggio che lo ha portato a diventare l’artista che è oggi e le sue prospettive per il futuro.

Accompagnateci in questo viaggio nel mondo di musu, dove le note diventano parole e le emozioni si trasformano in melodia, e lasciatevi trasportare dalla potenza della musica nel toccare le corde più profonde dell’anima umana.

“Oltre I Miei Sogni” è un brano profondo che affronta il tema della perdita e della nostalgia. Cosa ti ha ispirato a scrivere questa canzone?

A ispirare la canzone è stato un lutto che mi ha segnato in modo indelebile. Ho perso un’anima con cui avevo un legame speciale, indissolubile. Dopo questa perdita ho iniziato a fare dei sogni vividi come non mai, in cui la potevo incontrare e rivivere in tutti i bei momenti.

Nel video di “Oltre I Miei Sogni” abbiamo visto una dualità tra luoghi terreni e simbolici. Puoi parlarci di come hai sviluppato questa idea e di cosa rappresentano questi due ambienti per te?

Devo fare una menzione speciale per Salvatore Maiorano, il regista. Ha saputo cogliere perfettamente il senso del brano, mettendo in parallelo il mondo terreno e quello simbolico: nel primo vago in un paesaggio desolato, in cui appare vana ogni speranza; nel secondo, in un ambiente onirico, un sottile velo mi avvolge, e le mie mani cercano un contatto con il metafisico.
È per me fondamentalmente che questi due ambienti si bilancino: spesso si tende a dare importanza esclusivamente al tangibile, ignorando tutto quello che accade negli abissi della psiche, quando in realtà è lì che conserviamo le emozioni che ci formano, custodiamo segreti e ricordi, e formuliamo persino le idee e le scelte più importanti. È necessario riportare a galla il proprio abisso, e credere ai sogni, in tutti i sensi.

Hai recentemente adottato il nome d’arte “musu”. Cosa ti ha spinto a questa scelta e qual è il significato dietro questo nuovo pseudonimo?

Recentemente la mia vita ha subito dei cambiamenti drastici, e ho scelto di assecondarli partendo da un nuovo me. Ma è stata anche una scelta estetica: ho sempre trovato il nome Alessandro Musumeci lungo e complesso, volevo qualcosa che si ricordasse ma che comunque mi appartenesse. Non è stato difficile scegliere: i miei amici mi chiamano così da sempre.

Hai partecipato al Premio Mia Martini nel 2022, ottenendo un posto tra i primi 10 concorrenti. Come questa esperienza ha influenzato la tua carriera e la tua visione artistica?

Il premio Mia Martini ha rappresentato un crocevia fondamentale per decidere di avviare questo progetto: il piazzamento nei 10 mi ha dato molta fiducia, e ho potuto fare tesoro dei consigli di alcuni dei grandi ospiti che ho incontrato.

Quali sono i tuoi progetti futuri nel mondo della musica?

Voglio portare la mia musica sul palco, riuscire ad arrivare a più persone possibili. E magari realizzare un album.