Marco Mattiuzzi, esporrà presso la THOMSON GALLERY di Zug Switzerland: dal 9 al 31 gennaio 2023

Marco Mattiuzzi, esporrà presso la THOMSON GALLERY di Zug Switzerland: dal 9 al 31 gennaio 2023

L’artista Marco Mattiuzzi di Vercelli esporrà tre opere in video presso la THOMSON GALLERY – Schmidgasse 4 6300 Zug Switzerland – dal 9 al 31 gennaio 2023. Le opere presentate sono parte della serie “Racconti Gotici” ( https://www.invy.net/racconti-gotici/ ) realizzata nel 2022, una rappresentazione simbolica di discesa negli abissi dell’oscurità. In tutto sei tappe, la prima in cui si avvertono presenze estranee al proprio mondo, seguita da quella dove la curiosità di scoprire cosa c’è oltre prende il sopravvento. Nella terza tappa inizia il percorso del non ritorno, si varca la porta che ci conduce in territori sconosciuti, inconsapevoli che in quei luoghi saremo come marionette manovrate da altre forze. Sebbene nella quinta tappa un bagliore della propria coscienza anela la fuga, questa è ormai resa impossibile dalla gabbia che avvolge i corpi, e il finale non può che essere la Danza Macabra della propria anima, ripresa dall’esterno attraverso una finestra poiché la via è segnata e nulla potrà riportare indietro il tempo. Tutte le immagini nascono in simbiosi con un testo poetico alquanto “dark” scritto dallo stesso Marco Mattiuzzi.

Presso la THOMSON GALLERY saranno presentate le prime tre opere della serie: Fantasmi, Specchio oscuro, Pentacolo.

Fantasmi

Figure senza volto appaiono all’improvviso,

solo corte e leggere vesti ci separano da loro.

Non hanno occhi ma ci osservano,

non hanno mani ma possono stringerci a loro,

non hanno respiro ma li percepiamo ansimare.

La paura ci invade,

ci trascinano in un mondo che non conosciamo,

un abisso senza luce.

Solo corte e leggere vesti ci separano da loro.

“Specchio oscuro”

Le nostre corte e leggere vesti non ci proteggono dai suoi sguardi.

Ci osserva, i suoi occhi sono puntati su di noi.

Distogliamo lo sguardo,

il timore che possa leggere oltre quello che conosciamo ci impaurisce.

Una forza ci obbliga a guardare, non possiamo esimerci dal farlo.

Ed eccolo ancora lì, immobile che ci fissa in silenzio,

scruta il nostro viso, mette a nudo la nostra anima.

Le nostre corte e leggere vesti non ci proteggono dai suoi occhi.

“Pentacolo”

Non credere che quel simbolo

Possa salvarti da ogni male

Il Pentacolo non ti difenderà

Non ti proteggerà dagli attacchi

Della malvagità che ti circonda

Il Pentacolo non ti difenderà

Quando il male ti colpirà

Non sarai protetto da quel segno

Il Pentacolo non ti difenderà

Non ti salverà dalla morte

Non potrai contare su quel simbolo

Il Pentacolo non ti difenderà

Quando il destino ti sarà avverso.