Marco Hype, da “Ti Lascio Una Canzone” al nuovo singolo “Finirà Così”, intervista: “il mio sogno sarebbe scrivere una canzone con Cesare Cremonini, credo che sia l’artista più valido di tutti i tempi”

Marco Hype

Marco Hype, il suo vero nome all’anagrafe è Marco Epicoco, talentuoso cantautore pop/indie, intenso e introspettivo, classe 2001, è nato in un piccolo paese della Puglia, Ceglie Messapica, vicino al mare, ma attualmente vive a Roma e studia alla Saint Louis College Of Music.

Ha partecipato a innumerevoli concorsi canori e a soli 12 anni si è contraddistinto per la sua formidabile vocalità nel prestiogioso programma televisivo della prima serata di Rai 1, “Ti Lascio Una Canzone”, condotto da Antonella Clerici.

In occasione dell’uscita del suo nuovo singolo, “Finirà Così”, lo abbiamo raggiunto per un’intervista esclusiva, Marco Hype si è raccontato senza filtri tra segreti e curiosità.

Marco Hype, qual è l’origine del tuo pseudonimo?

Allora io ho un fratello che è un cantautore come me e noi di cognome siamo Epicoco. Mio fratello essendo più grande di me era già su Spotify da prima, chiamandosi appunto Epicoco! Io avevo provato a chiamarmi Epi, ma sinceramente non suonava bene. L’ho capovolto ed è diventato IPE, ripetendolo a voce più volte diventava Hype, significa attesa e tra l’altro mi rappresenta molto!

Cos’è la musica nella tua quotidianità?

La musica nella mia quotidianità parlando di come si stia evolvendo attualmente non mi sta dando quell’imput per poi scrivere le mie canzoni, ecco perché sono abituato ad ascoltare sempre e solo cantautori come Dalla, Vasco, De andrè per poi avere grandi ispirazioni! Ora per me sono tutti uguali gli artisti, vogliono far notare le macchine costose, gli orologi, vogliono fare i cantautori quando in realtà non scrivono loro. Per me l’artista deve essere vero.

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A quale età hai iniziato a comporre canzoni?

Ho cominciato a scrivere le mie prime canzoni a 12/13 anni con il mio pianoforte. Cominciavo a sentire e a vedere mio fratello suonare e da lì mi sono appassionato a quel magnifico strumento! Le mie canzoni derivano dalle mie sofferenze, dai miei amori, dal mare, da quello che praticamente ho vissuto. Per concludere vorrei dire che amo quando nasce una canzone triste e non amo quando nasce una canzone allegra! Mi piace essere malinconico.

A soli 12 anni hai preso parte alla celebre trasmissione televisiva “Ti Lascio Una Canzone” con Antonella Clerici su Rai 1, cosa porti con te dell’esperienza? Sei ancora in contatto con gli altri concorrenti?

Allora, sì, ho partecipato all’età di 12 a “Ti Lascio Una Canzone” con Antonella Clerici. È stata un’esperienza stupenda, ero molto piccolo, però riuscivo già a sentire le emozioni di un’orchestra a pochi passi da me, di un palco sensazionale e di canzoni che cantavo con il cuore ogni sabato e che hanno fatto la storia della musica italiana, TOP! Avevo un bellissimo rapporto con tutti i ragazzi, naturalmente finito il programma sapevamo che non ci saremmo rivisti per un po’ di tempo quindi con alcuni non mi ci sento più con altri invece sì, magari perché avevo legato un po’ di più!

Marco Hype

Il tuo nuovo singolo “Finirà Così” è in rotazione radiofonica dal 18 Marzo, è un brano romantico e autentico, quanto credi che l’amore possa essere il motore del mondo?

“Finirà così” è un brano di fulmine, è come se fosse una ragazza che non sai se rivedrai, però la differenza tra la storia e la canzone è che la canzone rimane, quindi se vuoi puoi sempre ascoltarla e puoi sempre innamorarti di una persona diversa ogni volta. La storia che appunto abbiamo vissuto, io e lei, non ritornerà mai più, quindi ecco perché “finirà così”. In ogni caso l’amore non credo che sia il motore del mondo, siamo noi esseri umani il motore del mondo, tutto il resto è conseguenza!

“Finirà Così” è estremamente intenso, qual è la genesi del brano?

Finirà così nasce per caso, da un episodio della mia vita. Ero in viaggio e una ragazza mi ha colpito subito. Siamo stati in hotel insieme, nella stessa stanza, tutta la notte, dopo la quale lei mi chiese come sarebbe andato a finire tutto ciò? Io risposi: “finirà così!”.

La fine è davvero la fine, o è solo il principio di un nuovo capitolo?

Per me la fine è l’inizio di tutto, anzi la fine per me non esiste nel mondo. Esiste solo la morte intesa come fine.

Con quali artisti gradiresti collaborare in futuro?

Il mio sogno sarebbe scrivere una canzone con Cesare Cremonini, credo che sia l’artista più valido di tutti i tempi.

Amici di Maria De Filippi, XFactor, o Tú Sí Que Vales? A quale talent show parteciperesti?

Amici.

Come ti relazioni ai social network?

Allora, io sono un po’ anti social nel senso che mi piace pubblicare cosa faccio, cosa scrivo e tante altre cose, però non sono come quelli che mettono il post per fare il figo o per prendere like. Io faccio musica e alle persone faccio capire questo, se viene ascoltata bene, se non viene ascoltata pazienza. Io faccio musica perché è il mio sfogo, la mia passione, non la faccio per apparire, quindi in tutto ciò non sono un grande fan dei social!

Qual è il motto che sposi più frequentemente?

Non ho un motto in particolare che dico spesso!

Quali sono i tuoi prossimi progetti?

Per ora faccio uscire la mia musica, perché è solo quello che mi interessa, poi si vedrà.

Marco Hype su Spotify

https://open.spotify.com/artist/75K7sC550NCi3atBP6AqQW

Marco Hype su Youtube

https://youtube.com/channel/UCQXTVlcZYvGaQTOLU6806Pg