MANUEL CALIFANO, intervista: "un sogno che ho è quello di collaborare con un artista che io amo alla follia e per me è un vero poeta: Fabrizio Moro. Mi piacerebbe collaborare moltissimo anche con Giorgia, Laura Pausini, Kekko dei Modà e Ultimo"

MANUEL CALIFANO, artista intenso e autentico, classe 1994, nato nel Lazio ( Anzio), cantante straordinariamente talentuoso e portentoso. Attraverso la sua voce emoziona, sensibilizza e costruisce mondi nuovi. Il magazine Emozionienozioni ha ospitato MANUEL CALIFANO per un’esclusiva intervista densa di segreti e sorprese.

In quale emozione ti rispecchi quando canti?

Quando canto mi rispecchio molto nei colori dell’arcobaleno, ogni colore rappresenta un’emozione e io quando canto esprimo il tipo di emozione che in quel momento sto vivendo. A volte sono arrabbiato, altre volte sono triste mentre altre sono felice. Mi piace vivere interiormente tutte queste emozioni e mi piace fare ascoltare alle persone la mia ANIMA

Hai preso parte a un prestigioso talent show interpretando il brano “Ci Vorrebbe Il Mare”, cosa porti con te dell’esperienza? Come sei giunto alla scelta del brano di Marco Masini?

Mi ricordo quell’esperienza con enorme piacere, avevo perso 40 chili ed ero uscito dall’incubo dell’obesità che per anni non mi dava tregua. Avevo vinto la mia battaglia più grande e quindi ero tornato nuovamente a cantare e stavo iniziando a partecipare a tutti i talent della mia zona e anche fuori zona. Amo Marco Masini e mi emoziona molto ogni volta che lo ascolto. Amo il suo timbro graffiato ed unico. Io scelgo sempre brani che mi rispecchiano, nella quale la mia anima si ritrova. Non sono io che scelgo i brani ma è il mio cuore. La canzone “ci vorrebbe il mare” è una canzone che mi spezza l’anima perché ogni singola frase mi ricorda mio nonno scomparso all’età di 73 anni nel 2013.

Qual è il tuo primo ricordo vertente il mondo della musica?

Il mio primo ricordo risale a Maggio del 2010 quando a scuola partecipai ad un talent che avevano organizzato la scuola: “Apicio Stars”. Avevo 16 anni e per la prima volta cantai davanti a 250 persone. Il cuore e le gambe mi battevano a 3000 e pensavo di non riuscire a cantare. Invece fu un grande successo. Non potrò mai dimenticare gli applausi e il calore del pubblico.

Quando si è fatta strada in te la propensione per il canto?

Fin da bambino ho sempre amato cantare , è la mia ancora di salvezza e tutt’ora lo è. Fin da bambino mi sono sempre detto: “un giorno quando sarò grande diventerò un CANTANTE famoso”

Quali figure hanno scalfito la tua formazione musicale?

Per fortuna nessuno, sono stato io a scalfire me stesso. Per anni il peso mi ha bloccato nella musica ma anche nella vita quotidiana di tutti i giorni. Non cantare per un periodo è stato per me un grande dolore che tutt’ora mi porto DENTRO.

Di quale canzone avresti voluto essere l’autore?

Avrei voluto essere l’autore del brano di Mia Martini :’Gli uomini non cambiano”: e del brano di Mina: “Ancora Ancora Ancora”

Amici di Maria De Filippi, Tú sí que vales, o X Factor? Quale preferisci?

Non ho una preferenza però se proprio devo rispondere preferisco Amici, sono anni che provo ad entrare.

Attraverso i social divulghi tematiche fortissime e piene di fermento, riesci ad affrontare argomenti importanti rendendo tangibili grandi verità con semplicità, quanto avverti la responsabilità dei messaggi che veicoli quotidianamente?

Moltissimo. Mi piace portare sui social la mia vera essenza e raccontare la mia testimonianza e la lotta contro l’obesità. Cerco a mio modo di sensibilizzare questo argomento e fortificare e rafforzare coloro che come me hanno vissuto il bullismo.

Qual è il motto che sposi più assiduamente?

Fai della tua vita il più bel film.

Con quali artisti vorresti collaborare prossimamente?

Un sogno che ho è quello di collaborare con un artista che io amo alla follia e per me è un vero poeta: Fabrizio Moro. Mi piacerebbe collaborare moltissimo anche con Giorgia, Laura Pausini, Kekko dei Modà e Ultimo.

Progetti futuri?