Esce su tutte le piattaforme digitali “Maglia Azzurra in Rosa”, il nuovo singolo di Fusco scritto come inno alla Nazionale Italiana di Calcio Femminile.
Il brano racconta la storia di una bambina che, ancora piccolissima, si avvicina al mondo del calcio, e sogna di indossare da grande la maglia della Nazionale Italiana. Nonostante le mille difficoltà incontrate ed i pregiudizi che ha dovuto superare, senza smettere mai di crederci, riesce nell’intento e realizza il suo sogno.
La canzone vuole lanciare un chiaro messaggio contro la discriminazione di genere, soprattutto nel mondo dello sport, in cui ancora oggi è fortemente presente. Inoltre il brano ha l’obiettivo di supportare e celebrare le ragazze che già hanno intrapreso una carriera sportiva, oltre ad incentivarle a seguire questi passi, abbattendo le barriere ed i pregiudizi legati ancora oggi alla visione di alcuni sport ritenuti tendenzialmente maschili.
“Ovviamente questa canzone – racconta lo stesso Fusco – è un elogio alle italiane che non solo con lo sport hanno rappresentato, rappresentano e rappresenteranno il nostro Paese, ma a tutte coloro che con il loro impegno lo onorano. Quel “Grazie Italia in Rosa” cantato a squarciagola ad un certo punto della canzone, è tutto per loro.”
Franco Fusco nasce a Lagonegro (PZ) il 10 marzo 1982. A 9 anni scrive la sua prima canzone dal titolo “Dentro te” che propone poi in pubblico ancora piccolissimo. A 10 anni entra a far parte della banda del paese prima come sassofonista, poi clarinettista e ancora percussionista.
A 15 anni fonda il suo primo gruppo, gli Evergreen, che prima nasce come cover band dei Nirvana, poi inizia a produrre brani inediti. Nel 2007 vince una borsa di studio della Regione Basilicata per seguire i corsi di perfezionamento musicale al CET di Mogol e si diploma in “Autore di testi musicali”.
Nello stesso periodo forma i Novena con cui ha successo grande al brano “Io piaccio a Luca” che parla di un ragazzo gay costretto a nascondere la sua omosessualità a causa dei pregiudizi della gente. Nel 2010 partecipa a SanremoLab, poi si diploma in “Composizione di musica leggera” sempre al CET di Mogol.
Dopo 15 anni di attività in gruppo, Franco decide di intraprendere la strada solista e si trasferisce in Inghilterra. Tra i singoli pubblicati dal 2012 ad oggi ricordiamo “Silenzio, parla nessuno”, “Resta da sola”, “Resilienza”.
Nel 2019 esce “Burlesque”, brano che racconta come molti uomini concentrano la loro attrazione verso una donna solo per fini sessuali, mettendo da parte così altri aspetti fondamentali per la costruzione di una storia d’amore. “Burlesque” è la storia di un uomo che assiste ad uno spettacolo di burlesque, per l’appunto, e si infatua della ballerina, sminuendo però l’importanza artistica della danza.
Nel 2020 esce con “Andrà tutto bene”. Canzone scritta come abbraccio musicale a tutti gli Italiani durante il Lockdown del 2020, e cantata insieme ai ragazzi alla Fondazione Italiana Verso il Futuro (Case famiglia per persone con la sindrome di Down).
Nel 2022 esce “Comfort Zone”, scritto durante un viaggio fatto in bicicletta in solitudine da Roma ad Assisi durante il lockdown del 2020.