MAESTRO PELLEGRINI: ESCE “NON PUOI RIMANERE” 

MAESTRO PELLEGRINI: “NON PUOI RIMANERE”

In uscita oggi “NON PUOI RIMANERE”, secondo singolo estratto dal nuovo disco di inediti del MAESTRO PELLEGRINI, “Chi sono io” (Pioggia Rossa Dischi), in uscita il 10 maggio.

Francesco Pellegrini, in arte Maestro Pellegrini, è un cantautore e polistrumentista attivo da diversi anni nella scena pop-rock italiana. Dopo aver collaborato con artisti come i Criminal Jokers, Nada, Bobo Rondelli, Motta, Il Pan del Diavolo, Enrico Gabrielli (Calibro 35), Carmelo Patti, Mobrici, Fast Animals and Slow Kids e The Zen Circus, di cui è ancora oggi il chitarrista, pubblica nel 2020 “Fragile”, il primo disco solista. Oggi è impegnato in un lungo tour di anticipazione di “Chi sono io”, il suo secondo lavoro discografico in uscita a maggio e anticipato dai singoli “Chi sono io” e “Non puoi rimanere”.

Ascolta il branohttps://spoti.fi/3xPx9rG

“Non puoi rimanere” è una canzone piena di dolore e consapevolezza, dedicata a una persona che non c’è più. Parla dell’importanza di esprimere i nostri sentimenti anche quando le circostanze della vita sembrano averlo reso difficile o impossibile, e di come, nonostante i fraintendimenti e la distanza, possa sempre esserci spazio – soprattutto dentro di noi – per un ultimo abbraccio. Racchiude tutta la bellezza e la ferocia di un profondo e inaspettato momento d’incontro, l’amore incondizionato che può esplodere nel perdono.

Un brano solido, con una linea melodica semplice e potente, accompagnato da chitarre robuste, che rende onore alla tradizione di artisti come Piero Ciampi e Nada, per affacciarsi sul panorama indie-pop e alt-rock portando con sé tutta la verità e la malinconia di chi ha esplorato gli abissi, riemergendo vivo ma sanguinante.

Il Maestro Pellegrini parla del singolo: Anche quando la vita è stata solo un azzardo finito male e ti ha fatto perdere per sempre la fiducia di una persona cara è impossibile resistere alla tentazione di darle un abbraccio di fronte all’ultimo viaggio della vita.

“Non puoi rimanere” è la dedica per un addio fatta con grande affetto ad una persona che dopo tante delusioni ha scelto di rimanere sola e in silenzio negli ultimi mesi della sua malattia.

Nelle relazioni quando i fraintendimenti si accumulano, i rapporti si congelano piano piano fino a diventare blocchi di incomunicabilità che creano assenza, distacco e solitudine.
A causa spesso dei retaggi culturali l’orgoglio e la rabbia fanno giurare vendette che fanno spendere un’esistenza guastata dal rancore.

Ciò nonostante, è di fronte ai grandi passaggi della vita che le più grandi dighe emotive crollano e allora l’affetto, nascosto e represso per tanto tempo, sfocia e dilaga sotto gli occhi di tutti.
“A te che ci hai portati qui per ripartire sempre, non rimarrai mai sola in un abbraccio”