Venerdì 24 novembre alle 21.15 va in onda su Sky Arte il secondo appuntamento con Luce Social Club, il viaggio settimanale nel panorama culturale a tutto tondo. In studio con Denise Negri e Federico Chiarini, Antonio Manetti insieme a Pier Giorgio Bellocchio presentano “Diabolik. Chi sei?”, il film che chiude la trilogia dedicata al personaggio creato dalle sorelle Giussani. “È stata un’avventura collettiva e personale molto forte e molto immersiva”, spiega Bellocchio. “Per 5 anni della nostra vita abbiamo visto e vissuto sempre e solo Diabolik e i film hanno rilanciato il fumetto. Siamo felici di avergli in qualche modo allungato la vita”.
Ospite musicale della puntata è Motta. Il cantautore, alla fine del suo tour partito il 27 ottobre, racconta del suo bisogno di non ripetersi, bisogno che lo ha portato a creare nuove connessioni, le stesse che troviamo nel suo ultimo album “La musica è finita”, da Pepsy Romanoff, autore della doppia cover, alle tante persone che hanno collaborato al disco: “Tutti i featuring sono nati in maniera molto naturale, così anche quello con Willie Peyote nel brano Titoli di Coda. Lavorare alle colonne sonore mi ha insegnato ad essere meno autoreferenziale nella scrittura delle canzoni. Una delle mie colonne preferite in assoluto? Quella della serie tv Utopia e tutte le musiche del grande maestro Ennio Morricone”.
Greta Olivo presenta “Spilli”, il suo esordio letterario (edito da Einaudi), la storia di una ragazza di 11 anni che scopre di essere affetta da retinite pigmentosa e di essere destinata alla cecità. “Nel centro per persone ipovedenti Sant’Alessio a Roma ho scoperto questa malattia e ho conosciuto persone incredibili, consapevoli dei loro limiti ma che non rinunciano a vivere. Per me era importante raccontare che il vero nemico è dentro la protagonista, il pregiudizio che lei ha su sé stessa”.
Come contenuto esterno per questa puntata: un tuffo nel passato grazie all’ingresso nello Studio EL, un luogo straordinario da poco aperto al pubblico, nel quale hanno collaborato il grande regista Ettore Scola, che ha raccontato magistralmente e in modo impietoso gli italiani e la storia sociale del paese, e Luciano Ricceri, scenografo tra i più grandi, che ha lavorato nella sua lunga carriera per il cinema, la televisione e il teatro. Lo studio, recentemente acquisito da Cinecittà, custodisce materiali originali, oggetti di scena, bozzetti e modellini di scenografie che documentano il processo creativo di film che hanno fatto la storia del cinema italiano.
In tutte le puntate della quarta stagione di Luce Social Club c’è un racconto per immagini direttamente dall’Archivio Luce Cinecittà. Una sorpresa per gli spettatori che farà fare un tuffo nella memoria, nelle passioni, nel costume del nostro Paese.
Luce Social Club è un programma prodotto da ERMA PICTURES in collaborazione con CINECITTÀ e Sky Arte, con alla regia Max De Carolis.