Letizia Dei, il nuovo disco “Folk Song Arrangements”, intervista: “il mio incontro con Britten è antecedente a questa registrazione”

Letizia Dei

Letizia Dei, talentuosa, intensa e carismatica, nata a Firenze, inizia giovanissima i suoi studi musicali presso la Scuola di Musica di Fiesole come clarinettista. In seguito si avvicina al canto lirico e si diploma al Conservatorio L.Cherubini di Firenze. Nello stesso anno si Laurea in Storia Dell’arte, Lettere, indirizzo storico artistico, all’università di Firenze. In concomitanza con l’uscita del suo nuovo disco, Letizia Dei, ci ha concesso un’esclusiva intervista tra ricordi e segreti.

Qual è stata la scintilla che ha innescato la realizzazione del tuo nuovo disco?

Durante il primo lockdown parlavo con Rocco Giorgi (il chitarrista dell’album) di strutturare un repertorio diverso da quello che avevamo già, fatto di canzoni colte della tradizione napoletana ed è stato molto interessante approcciare questa opera di Britten!

Come ricordi il tuo primo ascolto di Britten?

Il mio incontro con Britten è antecedente a questa registrazione: avevo precedentemente registrato seven sonnets di Michelangelo e Cabaret Song…è un autore non facile ma raffinato ed intrigante

A chi dedichi il tuo nuovo album?

A tutti gli artisti che hanno concretizzato i loro progetti durante il lockdown!

Qual è il motto che sposi più assiduamente?

“Ce la metto tutta”

Come ti relazioni ai social?

Prima erano solo un gioco divertente da qualche anno sono diventati uno strumento importante per far conoscere la mia attività.

Progetti futuri?

Più di uno e tutti molto ambiziosi. In particolare sto lavorando ad un progetto discografico su lou reed che spero di far uscire nel prossimo autunno