Ilaria Di Nino, nata in Abruzzo, giovanissima cantautrice italiana dalla vocalità profonda e coinvolgente.
Nonostante la sua età, grazie al suo stile notevolmente inconfondibile, alla sua grande preparazione e al suo animo garbato, sensibile ma grintoso, vanta già numerosissime importanti esperienze live che l’hanno portata a condividere il palcoscenico con i volti più noti dello spettacolo.
Ha ricevuto per ben due volte il premio internazionale “Il Cavallino d’oro” e il premio internazionale “Reggia d’oro di Caserta”.
Ha avuto l’enorme privilegio di essere invitata ad esibirsi, in rappresentanza della sua terra, l’Abruzzo, per il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in quella che è stata una Cerimonia che rimarrà nella Storia. Inoltre il risonante evento le ha permesso di partecipare, ospite di Amadeus, a “I soliti ignoti” su Rai 1.
È stata scelta per le selezioni al contest del Concertone del Primo Maggio a Roma in diretta Tv su Rai3.
Il magazine Emozionienozioni ha raggiunto Ilaria Di Nino per un’intervista esclusiva tra ricordi e ambizioni.
Hai avuto l’enorme privilegio di essere invitata ad esibirti, in rappresentanza della tua terra, l’Abruzzo, per il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, come hai vissuto una cerimonia talmente storica?
Non credo troverò mai le parole per descrivere le emozioni provate sia nel ricevere l’invito sia nell’esibirmi il giorno della Cerimonia; è stato un onore immenso, un momento unico e davvero significativo.
Inoltre, hai preso parte al programma preserale di Rai Uno condotto da Amadeus, cosa porterai con te dell’esperienza a “I Soliti Ignoti”?
Era la prima volta che prendevo parte ad un game show televisivo e per questo è stato molto divertente. Porto con me l’entusiasmo e l’emozione per aver partecipato e condiviso la mia esibizione per il Capo dello Stato e per essermi messa in gioco con un’esperienza totalmente nuova e tutta da scoprire, vivendo dal vivo questo programma che mi ritrovavo, e tutt’ora mi ritrovo, sempre a seguire da casa con i miei nonni.
Il tuo singolo “Savior” vanta la regia di Stefano Reali con la presenza di Maria Grazia Cucinotta e Lorenzo Flaherty, com’è stato lavorare con artisti del loro calibro?
È stato magico! La loro presenza ha saputo donare a “Savior” vita propria. Sarò sempre grata a Stefano, Maria Grazia e Lorenzo per aver preso a cuore il mio progetto e il messaggio che in esso è racchiuso ma soprattutto per i meravigliosi momenti condivisi sul set, indimenticabili.
Sei stata selezionata per il contest del Concertone del Primo Maggio a Roma, come percepisci una meta così emblematica? Quanto hai seguito negli anni il concerto del primo maggio?
Ormai sono anni che lo seguo e salire sul quel palco non nascondo che sarebbe sia un’altra enorme soddisfazione personale che un’importante vetrina. Incrocio le dita e vada come deve andare, già essere stata selezionata è comunque una grande riuscita.
In quale emozione ti rispecchi quando canti?
Mi rispecchio in tutte quelle emozioni che solo il vero amore può donare.
Sei stata insignita per ben due volte con il premio internazionale “Il Cavallino d’oro” e il premio internazionale “Reggia d’oro di Caserta”, come hai vissuto dei traguardi così significativi?
Ho provato grande gioia e profonda gratitudine. Quando lavori con amore e questo ti viene riconosciuto non è solo una bella soddisfazione è molto di più, è motivo di sprono per continuare a proseguire questo percorso con passione, con il cuore e anche sacrificio sapendo che sei sulla strada giusta.
Quando è nata la scintilla della tua passione per la musica?
Questa scintilla è nata con me; da che ho memoria la musica e l’arte hanno sempre fatto parte della mia vita. Già dalle prime recite dell’asilo non potevo fare a meno di cantare, ballare e recitare fino a quando, all’età di 10 anni, presa maggiore consapevolezza del mio talento, ho intrapreso seriamente il percorso musicale iniziando a suonare la chitarra, a scrivere e a comporre i mie primi brani e a studiare trovando nella Musica la mia fedele alleata di questo mio viaggio.
Quali artisti hanno determinato maggiormente il tuo background musicale?
Nessuno in particolare; ho sempre ascoltato tanta musica e di tutti i generi lasciando poi la mia anima al comando della nave della creatività.
Con quali artisti vorresti concretizzare un featuring prossimamente?
Sinceramente è una cosa alla quale non ho avuto ancora modo di pensare. Per ora sono molto focalizzata sulla mia musica.
Amici di Maria De Filippi, XFactor, o Tú Sí Que Vales? Quale talent show sceglieresti?
Non saprei, sono tutti e tre bei programmi.
Come convivi con il mondo dei social network?
Bene, ho un rapporto molto sereno con i social e cerco di sfruttare al meglio il loro potenziale positivo per il mio mestiere.
Qual è il motto che sposi più assiduamente?
Il mio motto è “My Music Tonight” che è il titolo di un mio brano, in gara per il concerto del primo maggio. Significa “sprigionare sempre la propria musica anche nelle notti più buie della vita”…nulla può abbatterci se lasciamo suonare la melodia della nostra anima facendola ballare anche nei momenti più difficili.
Quali sono i tuoi progetti futuri?
I miei progetti futuri riguardano tutti la musica e l’arte ma chissà cosa riserverà il futuro? Nel frattempo continuo a vivermi ogni singolo istante di questo cammino.
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