“Giorni Infelici” di e con Sabrina Scuccimarra 

Giorni infelici

Prosegue ad altissimo ritmo la stagione di prosa 2023-2024 del Teatro Artemisio-Volonté di Velletri. Dopo il terzo sold out dell’anno, con “4 5 6” di Mattia Torre, è tempo di un’altra imperdibile data nell’ambito della programmazione organizzata dalla Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri, diretta da Giacomo Zito, con il patrocinio di Ministero della Cultura, Regione Lazio, Comune di Velletri e la collaborazione dell’ATCL. Domenica 18 febbraio, alle 18.30, sarà sul palco veliterno Sabrina Scuccimarra con “Giorni infelici”, commedia di cui è anche autrice e con la regia di Martino D’Amico, le musiche di Gioacchino Balistreri, il disegno luci di Alessio Pascale e l’assistenza alla regia di Matteo D’Incoronato. Lo spettacolo è prodotto da Compagnia Lombardi/Tiezzi in collaborazione con Ass. Cult. Padiglione Ludwig.

Donna, la protagonista e sola interprete di sé stessa, affronta la sua magnifica giornata con la corazza delle conversazioni abitudinarie e degli amori ideati, attenta a che tutto resti incanalato nel binario dello stereotipo felice e dei luoghi comuni, costruiti con cura in 50 anni di semi-vita. E così, da sempre e per sempre, per arrivare alla fine della giornata. Anche un ricordo improvviso o una pausa non prevista, potrebbe distruggere quel castello di certezze. Donna recita così il suo copioncino quotidiano ma l’inaspettato arrivo di una “vicina” stravolge tutto, costringendola a cambiare il finale. Lo spettacolo prende spunto, ovviamente, da “Giorni Felici” di Samuel Beckett. Prende spunto, sia chiaro, come accade dai grandi maestri, ma non vuole minimamente paragonarvisi ne esserne estensione. E se nel capolavoro del grande scrittore irlandese, la forza drammatica non risiede nel dialogo, perfetto e senza increspature, riproducente una normale conversazione di una coppia piccolo borghese impegnata in discorsi di circostanza, ma nel dato visivo (la desertificazione scenica, la pistola, …) in “Giorni Infelici”, il dialogo che Donna inscena coi suo personaggi brevettati, riproduce l’atto di coscienza del cliché di vita e quotidianamente ne riafferma la forza e il valore, in uno sviluppo solo illusorio di consapevolezza. Cristallizzato, invece, anch’esso in un modello rassicurante e partecipato. Qui, cioè, la traccia di vita è lo sforzo di consapevolezza e parlarne, parlarne, parlarne … Donna ci mostra, suo malgrado, non l’umano soffrire, il vuoto delle nostre esistenze ma come noi sopravviviamo ad esso, in un processo che appare cosciente ma cosciente non è. E questo è anche molto comico.

Il costo del ticket per il singolo spettacolo è di 20 euro per la platea l settore (18 euro ridotto), 18 euro per la platea II settore (16 ridotto), 15 euro per la galleria (13 ridotto). I biglietti sono acquistabili presso “Il Biglietto” (Via Eduardo De Filippo, 99 a Velletri), su TicketOne e al botteghino del Teatro a partire da un’ora e trenta prima dell’inizio dello spettacolo. Per informazioni e comunicazioni sono disponibile il sito www.fondarc.it, la mail comunicazione@fondarc.it e la pagina facebook ufficiale “Fondazione di Partecipazione Arte e Cultura Città di Velletri”.

Velletri, sabato 24 febbraio al Teatro Artemisio-Volontè “Omaggio a Enrico Caruso” con Danilo Rea e Barbara Bovoli

Un fuori abbonamento speciale al Teatro Artemisio-Volonté di Velletri. Sabato 24 febbraio, alle ore 21, in scena “Omaggio a Enrico Caruso”, con Danilo Rea (Pianoforte) e Barbara Bovoli (Voce Narrante). Drammaturgia di Alessandra Pizzi, Compagnia Ergo Sum, Testi di Mary De Michele dal Libro “Canto D’Amore” (Ed. Marlin 2006). Un gradito fuori programma per la stagione organizzata dalla Fondazione di Partecipazione Arte & Cultura Città di Velletri, diretta da Giacomo Zito, con il patrocinio di Ministero della Cultura, Regione Lazio, Comune di Velletri e la collaborazione dell’ATCL.

Uno “spettacolo evento” dedicato a Enrico Caruso nell’anno delle centesimo anniversario dalla scomparsa. Dalla collaborazione con la società di produzioni Ergo Sum, nasce l’idea di un evento eccezionale che vede protagonista uno tra i principali interpreti della scena artistica: Danilo Rea, il pianista di fama internazionale tra le stelle più brillanti del panorama musicale, la cui vera anima jazz si fonde da sempre con la ricerca e la passione, inesauribili. Danilo Rea la cui vera passione è sempre stata la libera improvvisazione, in questo concerto offre spunto per un viaggio tra le arie celebri delle grandi opere liriche, improvvisate (appunto) e ri – arrangiate, sazia tra la canzone napoletana creando mix e sintesi come lui solo sa fare.

Danilo Rea è un pianista jazz di fama internazionale, dalla nutrita discografia e con collaborazioni importanti che vanno dagli incarichi di pianista di fiducia di artisti quali Mina, Claudio Baglioni, Pino Daniele e come collaboratore occasionale, tra gli altri, di Domenico Modugno, Fiorella Mannoia, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Gianni Morandi e Adriano Celentano. Ha collaborato anche con Cocciante, Rino Gaetano, Roberto De Simone, Gino Paoli. Insieme a lui Barbara Bovoli, attrice professionista protagonista di numerosi spettacoli teatrale (con Edoardo Siravo, Enrico Maria Lamanna e altri) e film per cinema e tv.

Il costo del ticket per il singolo spettacolo è di 20 euro per la platea l settore (18 euro ridotto), 18 euro per la platea II settore (16 ridotto), 15 euro per la galleria (13 ridotto). I biglietti sono acquistabili presso “Il Biglietto” (Via Eduardo De Filippo, 99 a Velletri), su TicketOne e al botteghino del Teatro a partire da un’ora e trenta prima dell’inizio dello spettacolo. Per informazioni e comunicazioni sono disponibile il sito www.fondarc.it, la mail comunicazione@fondarc.it e la pagina facebook ufficiale “Fondazione di Partecipazione Arte e Cultura Città di Velletri”.