Ave Quasàr, progetto creato da Luca Grossi e Fausto Franchini. Luca e Fausto affondano le radici nella migliore elettronica tedesca e inglese degli anni zero, nei coraggiosi dischi dei cantautori italiani anni sessanta e settanta e nelle più belle sperimentazioni e divagazioni della musica strumentale. Ave Quasàr rappresenta la naturale conseguenza delle precedenti esperienze musicali di Luca e Fausto. Insieme hanno fatto parte di Sintomi di gioia, l’ultimo loro disco è uscito nel 2012 ed è stato prodotto insieme ad Umberto Giardini, ex Moltheni. Hanno collaborato con Cristiano Lo Mele (Perturbazione) e con Tony Pagliuca (Le Orme). AQ, il loro album di debutto pubblicato nel 2022, è prodotto e mixato da Luca Grossi e Fausto Franchini (www.flatscenario.com) tranne ”Folla Foglia” e “La Provincia” mixate da Raffaele Stefani,”Bene e pace” mixata da Ivan Antonio Rossi, “Acqua” e “Onore al dubbio” mixate da Lorenzo Cazzaniga e masterizzato da Andrea “Berni” De Bernardi. Abbiamo raggiunto gli Ave Quasàr per un’esclusiva intervista.
Come avete scelto il titolo “Notti Nere”?
Tutte le notti sono nere, alcune lo sono di più, volevamo parlare di queste ultime perché ci ricordano che abbiamo bisogno di luce e ci aiutano a cercarla.
Quali sonorità ritroviamo nel vostro nuovo singolo?
Indie Elettronica, Techno, Pop
Cosa rappresenta per voi il Festival LineCheck?
Una grande occasione per confrontarsi artisticamente e incontrare persone che hanno bisogno l’uno dell’altro. Abbiamo avuto occasione di confrontarci con differenti realtà, artisti, festival, etichette. Tutto aiuta a capire che sei sulla strada giusta o a costruirne una nuova insieme. Suonare nella Capsula del Base poi è veramente figo!
Avete un motto che sposate più assiduamente?
No, ma posso inventarlo adesso! “Ave Quasàr: saluta l’ignoto e contempla la bellezza delle stelle!” Cosa ne pensi?
Progetti futuri?
Nuove canzoni, live