Antonella Clerici e la figlia Maella: l’una lo specchio dell’altra

Antonella Clerici

Antonella Clerici e la figlia Maella: l’una lo specchio dell’altra

Antonella Clerici

La piccola Maelle, figlia della celebre conduttrice televisiva, Antonella Clerici, e di Eddy Martens, irradia amore e felicità.

Alla sua età somiglia già in modo straordinario, fisicamente ed emotivamente alla madre, rassomiglia fortemente alla conduttrice televisiva.

Dalla “Prova del cuoco” al palco del teatro Ariston per la conduzione del “Festival di Sanremo“, Antonella Clerici regala professionalità, qualità e autenticità al suo pubblico, ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo negli anni novanta e ha a oggi vanta un lunghissimo percorso artistico caratterizzato da programmi televisivi amatissimi e seguitissimi.

Antonella Clerici, unanimemente amata dal grande pubblico, trasferisce in ogni suo lavoro i suoi valori, una donna di spessore, sincera, leale, con il suo sorriso contagioso è riuscita a infondere i suoi ideali alla figlia, Maella.

Antonella clerici, pubblica regolarmente sul suo profilo Instagram foto con in compagnia della figlia, immagini accompagnate da frasi che comunicano il loro legame speciale.

AntonellaClerici, la presentatrice televisiva, ha ammesso di rispecchiarsi moltissimo in sua figlia, Maella. Inoltre ha parlato dello splendido rapporto con Eddy Martens, è estremamente soddisfatta della sua bambina ed è orgogliosa della sua crescita personale.

“Anche lei come me, che mi sono sempre sentita Cenerentola al ballo, non pensa mai di essere all’altezza della situazione, anche se studia tanto e sa di essere preparata. E Maelle, come me, non ama mostrarsi – ha dichiarato la conduttrice televisiva, Antonella Clerici – Si è riavvicinata molto al papà. Eddy sta facendo un percorso importante. Prima nostra figlia lo viveva con un certo timore reverenziale. Ora li sento chiacchierare al telefono, ridendo e scherzando. Maelle è più spontana, più libera di dire quello che le passa per la testa e io ne sono davvero sollevata”.