Al Vox, il nuovo EP, intervista: "non posso vivere senza la mia amata e sposata Arte"

Originale, viscerale e istrionico, Al Vox, il suo vero nome all’anagrafe è Alberto Lupia, nato a Genova, cantautore, regista, scrittore, attore, polistrumentista, è uno dei più talentuosi esponenti dell’attuale panorama musicale.

Emozionienozioni ha raggiunto Al Vox in occasione dell’uscita del suo nuovo EP per un’esclusiva intervista. Il cantautore si è raccontato con l’unicità che lo contraddistingue e ha svelato molti segreti del suo disco in prossima uscita.

Quando hai iniziato a realizzare il tuo nuovo disco?

È difficile rispondere. Io sono una macchina creativa. Non dico che possa piacere sempre un mio prodotto. Ma di fatto c’è sempre un nuovo disco. Diciamo che credo di avere davvero una Mission, ovvero fare arte, in buona e cattiva sorte.

Le novità ti spaventano o ti fomentano?

Entrambi. Diciamo che cerco di attualizzarmi anche nei metodi di comunicazione senza utilizzare però i social in maniera tossica, ma genuina. Se dovessi invece interpretare la domanda per l’andamento social-comportamentale mondiale è totale paura. Rischiamo misantropia.

Qual è stata la chiave per trovare la chimica giusta tra parole e musica?

Nel mio caso, e non sono genio, esse arrivano insieme. La maggior parte della musica e testi è stata in chiave quasi del tutto improvvisata e sperimentale.

Qual è la prima cosa a cui pensi quando riascolti la tua musica?

Che non ne cambierei una nota. Sono le mie figlie e sono fiero di loro. Nella speranza un giorno di poter diventare padre.

Nella vita non si finisce mai di imparare. C’è qualcosa di nuovo che ti piacerebbe apprendere?

Studio molte discipline. Mi piacerebbe avere la conoscenza Omnia di tutte.

Cosa ci puoi anticipare riguardo il tuo nuovo album?

L’amarezza di un Veleno sociale anche civile che sembra che la gente non voglia togliersi e quindi non intendono essere rappresentati, condito a Con vari accadimenti biografici e miei limiti. È un EP di quattro brani che mi mette a nudo, il giorno stesso del mio 32esimo Compleanno, tra l’altro.

Che spazio occupa la musica nella tua vita rispetto agli inizi della tua carriera?