“Tick Tock” Il Nuovo Singolo Di Giulia Barbara Pagani, Un Brano Dalle Sonorità Intriganti, Dove Si Parla Di Denuncia sociale

"Tick Tock" Il Nuovo Singolo Di Giulia Barbara Pagani, Un Brano Dalle Sonorità Intriganti, Dove Si Parla Di Denuncia sociale

Tick Tock (Red Owl/Orangle/INgroves Universal) è il nuovo brano di Giulia Barbara Pagani, artista milanese basata a Parigi, si prepara per un debutto d’impatto in questo 2023, grazie anche all’interessante produzione di Zin, dalle sonorità intriganti, dove si parla di denuncia sociale.

Unendo italiano e inglese, Giulia si proietta in un mercato internazionale.
Essendo un’italiana migrata in Francia nel 2018, l’approccio multi linguistico viene naturale. Giulia parla ogni giorno quattro lingue: francese, inglese, italiano e spagnolo. La transizione di questo aspetto della sua quotidianità si fa sempre più presente all’interno dei suoi brani e si annuncia caratteristica tipica delle sue opere artistiche.

In Tick Tock, di Giulia, denuncia la pressione tossica da parte della società che spinge tutti noi a dover preformare sempre più, anche a discapito del proprio benessere fisico e mentale.

“Io lo so che

è successo anche a te:

l’ansia del risultato.

Società che

corre lontana da

me e te.”

Una società che ti spinge a correre ma che si allontana dai bisogno dei suoi cittadini, che ricercano un equilibrio tra vita lavorativa e privata difficile da raggiungere.

Questa voglia di equilibrio, è tipica dell’epoca che stiamo vivendo ed estremamente attuale.

L’artista esprime attraverso questo brano un’esigenza che si fa strada sempre più nella nostra società, e che sta iniziando ad ottenere i primi risultati concreti: settimane lavorative di 4 giorni; condizioni di lavoro più flessibili; lavoro da casa, ecc.

La società corre

Lei ti vuole al passo

Io me ne distacco

La società corre

Ti vuole distratto

E luci dell’alba“

E ancora

Something is pushing

Deep in your chest

They tell you that

That’s how it has to be”

“Ti dicono che questo è come deve essere”, il classico “è sempre stato così e così sarà sempre”.
L’artista dice no a tutto ciò e se ne distacca, sia attraverso il brano sia nella sua ricerca quotidiana di una serenità lavorativa.

Tanti come lei oggi non sono più disposti ad accettare condizioni di lavoro tossiche.
Una speranza per il cambiamento: “Luci dell’alba”.

BIOGRAFIA

Giulia Pagani, in arte Giulia, nasce il 7 maggio del 1994 a Desio, in Lombardia. Cresciuta nella provincia milanese, sin da bambina si appassiona alla musica, più in particolare al canto.

Nel 2017, si laurea in Comunicazione Interculturale. Prosegue gli studi iscrivendosi alla magistrale di Scienze della musica e dello spettacolo. Attraverso il progetto Erasmus, viene selezionata per frequentare il primo anno di Musicologia presso la prestigiosa Università Sorbona di Parigi, città nella quale vive tutt’ora. Si iscrive poi ad una seconda magistrale, Industrie Culturali Francia-Italia, sempre all’Università Sorbona.

Da anni si dedica alla scrittura di brani originali, due dei quali hanno raggiunto la semifinale del Tour Music Fest – The European Music Contest nella categoria autori, dove ha ottenuto un’ottima valutazione da Francesco Gazzé.

Nel giugno 2017 partecipa a un masterclass di Sound Design tenuto da Marco Castoldi, in arte Morgan, coadiuvato da Raffaele Stefani.

Nonostante col canto si cimenti in brani prevalentemente pop e R’n’b, si ritrova spesso a scrivere testi pensati in chiave rap. Su questa linea, nel 2020, inizia a dedicarsi alla produzione di brani originali in chiave urban pop.

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