The Japanese House – Sunshine Baby (Data radio: 18-05-2023)

LA CASA GIAPPONESE - Sunshine Baby (Data radio: 18-05-2023)

THE JAPANESE HOUSE condivide oggi “SUNSHINE BABY” dal suo secondo album ALLA FINE FA SEMPRE IN USCITA IL 30 GIUGNO PER DIRTY HIT

The Japanese House  condivide oggi “Sunshine Baby”, il nuovo singolo dall’album ” In The End It Always Does ” in uscita il 30 giugno  su Dirty Hit. Co-prodotto da Amber Bain (The Japanese House) con George Daniel dei The 1975  e Chloe Kraemer  e con i vocals di Matty Healy  dei The 1975, “Sunshine Baby” è la nostalgica accettazione della fugacità e della fine delle relazioni. Anche questa traccia, come il singolo precedente, viene accompagnata dall’incantevole video live di una versione alternativa diretta da Sheila Johansson.
 
Bain spiega: “Sunshine Baby è il soprannome che ho dato al mio cane, e io e il mio ex eravamo sempre soliti sdraiarci sulla spiaggia insieme come bambini del sole. Il ritornello è una specie di sottomissione alla fine della nostra relazione, ma cantandolo in modo positivo luce. C’è una transitorietà in ogni parte di una relazione, e nel cerchio di ogni cosa ritorna.”
 

Guarda il video di ‘Sunshine Baby’ 
Pre-ordina / pre-salva  Alla fine lo fa sempre
 

Oggi The Japanese House annuncia anche un tour da headliner nel Regno Unito in ottobre; i fan possono preordinare Alla Fine Fa Sempre  per avere un accesso esclusivo alla prevendita. La vendita generale inizierà venerdì 19 maggio.
L’artista affianca inoltre i The 1975 nel loro concerto sold out a Finsbury Park  il 2 luglio; per l’elenco completo delle date, leggi sotto.
 

The Japanese House live date 2023
 
2 luglio – Finsbury Park, Londra – SOLD OUT con The 1975
 
12 ottobre – SWG3, Glasgow
14 ottobre – Newcastle University, Newcastle-Upon-Tyne
15 ottobre – New Century, Manchester
16 ottobre – Rescue Rooms, Nottingham
18 ottobre – The Trinity Centre, Bristol
19 ottobre – O2 Academy Oxford, Oxford
20 ottobre – 1865, Southampton
22 ottobre – O2 Academy Birmingham, Birmingham
23 ottobre – Outernet, Londra
24 ottobre – CHALK, Brighton
 

È passato quasi un decennio dallo scoppio di Bain nel 2015, quando The Japanese House era una misteriosa figura non identificata avvolta nel mistero e nel riverbero. In questi giorni, però, il suono e lo stile di Bain sono tipicamente spalancati, le sue vulnerabilità, i suoi pensieri e i suoi sentimenti più intimi sono cuciti in un arazzo di musica pop meravigliosa ed elevata. 
 
Scritto durante un’esplosione creativa alla fine del 2021, In the End It Always Does si ispira principalmente agli eventi che lo hanno preceduto, tra cui il primo trasferimento di Bain a Margate, l’essere in un gruppo e il lento scioglimento di quelle relazioni. “[Queste due persone] sono state insieme per sei anni e io le ho incontrate e poi ci siamo innamorate tutte insieme – e poi una di loro se n’è andata”, ricorda Bain. “È stato un inizio ridicolmente eccitante per una relazione. Era così alto… E poi all’improvviso sono in questa cosa davvero domestica, e non è che ci fossero altre cose in corso – era un blocco. L’album si è formato proprio mentre quel capitolo della sua vita stava andando in pezzi, con ogni canzone che fungeva quasi da istantanea nel tempo.
 
Quattro anni dopo il suo debutto ampiamente celebrato Good at Falling, questo album vede Bain spingersi ancora di più nel regno del pop – con l’aiuto di Matty Healy e George Daniel dei The 1975, Katie Gavin dei MUNA e Justin Vernon di Bon Iver tra gli altri. Bain attribuisce a Gavin soprattutto il merito di averle iniettato energia creativa e ispirazione. 
 
L’album vede anche Bain lavorare al fianco del produttore e ingegnere Chloe Kraemer (Rex Orange County, Lava La Rue, Glass Animals), un’esperienza che descrive come “che cambia la vita” a causa della comprensione non detta e condivisa tra generi emarginati in uno spazio creativo. “Non avevo mai lavorato con una donna o una persona queer [in quel modo] prima”, dice Bain. “È bello avere qualcuno che comprende completamente il tuo punto di vista e la tua esperienza condivisa. Inoltre, dico ‘lei’ in ogni canzone… quindi è importante che qualcuno lo capisca”.

Alla fine It Always Does  tracklist
Spot Dog
Touching Yourself
Sad to Breathe
Over There
Morning Pages
Boyhood
Promemoria indicizzato di una mattinata ben trascorsa  
Friends 
Sunshine Baby
Baby goes again 
Ottieni sempre quello che vuoi 
Uno per il dolore, due per Joni Jones

 
The Japanese House è l’acclamato progetto di Amber Bain, che ha pubblicato musica con lo pseudonimo dal 2015 e ha condiviso il suo album di debutto Good At Falling nel 2019. Dalla sua nascita nel 2015, The Japanese House ha ricevuto consensi dal The Guardian (“sembra una rinfrescante spruzzata di acqua fredda sulle guance macchiate di lacrime”), Sunday Times Culture (“stupefacente”) Pitchfork, iD, VICE, NME, GQ, Interview Magazine, BBC Radio 1 e altro ancora.