Dal 3 al 4 febbraio, all’Habitat di Soliera in provincia di Modena, si svolgerà la terza edizione del festival Solido 2023, organizzato in collaborazione con tre accreditati festival nazionali, Ferrara Sotto Le Stelle, acieloaperto e Arti Vive. SA è tra i mediapartner dell’evento.
Dal bit al beat è il titolo della nuova edizione, a ingresso totalmente gratuito, che comprende live set, installazioni, talk e showcase sotto la prestigiosa direzione artistica di Corrado Nuccini e che anche quest’anno si concentrerà su tematiche importanti quali lo spirito green, il gender-balanced e la digitalizzazione.
Venerdì 3 febbraio è la giornata dedicata ai live set con Dagger Moth e Leatherette. Sabato si terranno anche i talk e gli showcase e verrà presentata l’installazione di Giuseppe Cordaro Sonitus – Il suono delle piante con video di Giuseppe La Spada e gli interventi musicali di Corrado Nuccini che porta all’attenzione la crisi dell’ecosistema naturale. Tra gli show anche quello di Francesca Bono e Vittoria che presenteranno Suono In Un Tempo Trasfigurato.
“L’edizione di quest’anno del festival Solido si chiama dal Bit al Beat proprio perché dopo due anni di restrizioni anche Solido può trasformare il suo festival digitale in un grande momento d’incontro dal vivo, nel quale proseguire il lavoro di network iniziato nel 2020 – ha dichiarato Corrado Nuccini, direttore artistico di Ferrara Sotto le Stelle dal 2020 – I tre festival sono sempre più un’unica entità, che da Soliera a Cesena, passando per Ferrara, mette in circolo un’idea condivisa e comune di fare festival e fare musica dal vivo”
“La line up di Solido, quest’anno è stata pensata e realizzata per essere vissuta finalmente dal vivo e non solo in digitale ovvero la forma in cui è nato il festival, siamo alla terza edizione ma per noi questa è la prima volta in presenza, daremo spazio a talk, showcase, live, dj set – ha asserito Piero Mantengoli, direttore artistico di acieloaperto – Nella scelta della line up riversiamo i valori con cui abbiamo costituito questo festival, siamo molto felici di proporre tra gli artisti volti femminili in numero maggiore rispetto a quelli maschili, scelta che è venuta naturale e non programmata a tavolino, abbiamo voluto dare spazio ad alcune proposte che ci sembravano interessanti nei generi e nelle cose che raccontano e il risultato è stata questa line up che avrà una dimensione anche da club”