Shiloh: il cane volontario, è stato assunto in ospedale

Shiloh cane volontario

Shiloh il cane volontario, è stato assunto in ospedale. Un ospedale “assume” un cane per fare visita ai pazienti ricoverati.

Sono tanti gli studi che dimostrano che la presenza dei cani nella vita degli esseri umani può ridurre i livelli di stress, di ansia e di solitudine. Ed è proprio per questo che dagli ospedali alle case di riposo si sta diffondendo in mezzo mondo la pet therapy.
L’ospedale «Ohio State University’s Wexner Medical Center», consapevole dei benefici degli animali sugli esseri umani, ha «assunto» un cane che ogni giorno svolge un compito ben preciso: fare visita a una parte dei pazienti che si trovano nell’edificio. Ma il quattro zampe fa visita anche ai medici e ai lavoratori, e in questo periodo di emergenza sanitaria la sua presenza è terapeutica per tutto lo staff che sta combattendo contro il Covid.
Una foto del quattro zampe è stata postata la settimana scorsa su Twitter da Shari Dunaway, che lavora nell’ospedale, conquistando più di 120mila like. Il cane ha anche un badge che è stato realizzato ad hoc dall’ospedale: c’è scritto il suo nome, Shiloh, la parola «volontario», con tanto di logo e nome completo dell’ospedale.
«Il cane ha un effetto positivo per la salute mentale dei pazienti e dei lavoratori. Mi stupisce che non siano molti di più gli ospedali ad averne uno». Questo è uno dei commenti apparsi sotto la foto. Un altro utente ha scritto: «Il cane dovrebbe essere pagato di più perché il suo lavoro ha molto valore».
E ancora: «I cani possono aiutare le persone che soffrono di solitudine. La loro presenza amichevole può aiutare quelli che si sentono esclusi e può contrastare l’isolamento sociale», ha scritto Emma Hammett, in articolo per il First Aid for Life. Anche la «Therapy Dog International» ha fatto un commento sul suo sito: «l’ottimismo e la felicità dei cani aiuta i pazienti in un modo che le cure mediche possono fare, e questo fa davvero la differenza».

fonte: la stampa, la zampa