Rockardìa annunciano il nuovo singolo “Padrone Del Destino”

Rockardìa

ROCKARDIA
DA VENERDI 27 OTTOBRE
IN RADIO
CON IL NUOVO SINGOLO
“PADRONE DEL DESTINO”


Il quarto singolo del 2023 conferma la band nel panorama punk italiano.

La band lodigiana ha nel proprio DNA una caratteristica distintiva: miscelare con originalità l’attuale sound internazionale hardcore e post hardcore punk, con testi in italiano diretti e “spietati”. 

Un mix esplosivo e unico rappresentato alla perfezione dal nuovo singolo “Padrone del destino”, quarto singolo del 2023 targato Rockardìa, a conferma che la band ha tutte le carte in regola per emergere nell’attuale contesto punk italiano. “Padrone del destino” è un brano energico con un testo che esprime la spensieratezza ruvida e a tratti malinconica, di chi vive senza pensieri, godendosi i piccoli momenti della vita, fin quando non ci si sveglia al mattino, da soli, consapevoli di non avere realizzato niente e che i “piaceri di una sera”, non sono bastati.  La morale è altrettanto semplice: tutti desideriamo qualcosa di meglio, ma non possiamo vivere di sogni infranti e occorre porsi degli obiettivi e darsi da fare per raggiungerli.

I Rockardìa sono un gruppo melodic hardcore punk italiano formato a Casalpusterlengo (Lodi) nel 2011, dal frontman Paolo “Zake” Zappella e dal chitarrista Mattia “Frasco” Fraschini

Dal 2022 completano la formazione il bassista Gianbattista “Titta” Genco e il batterista Michele “Mike” Danieletto. Il gruppo ha fatto il proprio esordio in studio di registrazione nel 2017 con l’album autoprodotto “Novità passate”, proponendo sonorità rock e pop rock spostandosi gradualmente verso il punk rock a partire dal singolo “Butta giù quel rum” del 2021. 

Sin dalla sua formazione la band si è distinta per la centralità delle melodie, la scelta di cantare in italiano e lo scrivere dei testi legati alle esperienze personali utilizzando un linguaggio semplice e diretto. Tra la fine 2022 e l’inizio del 2023 i Rockardìa riescono a farsi notare da alcune etichette discografiche, soprattutto straniere, ma alla fine decidono di firmare con l’etichetta indipendente italiana “Sorry Mom!”.