Rocío Muñoz Morales e Enzo Miccio ospiti a “Stasera tutto è possibile”

Rocío Muñoz Morales e Enzo Miccio ospiti a "Stasera tutto è possibile"

La sera di Pasquetta torna “Stasera tutto è possibile”. Da lunedì 1° aprile, eccezionalmente alle 21.00, Stefano De Martino conduce una nuova edizione del comedy show, realizzato in collaborazione con Endemol Shine Italy, dove vale una sola regola: divertirsi. Nel cast del programma, giunto alla decima edizione, quest’anno, ci saranno quattro “moschettieri” al fianco di De Martino: ai confermati Biagio Izzo e Francesco Paolantoni, si aggiungeranno Herbert Ballerina e Giovanni Esposito. Confermato anche Vincenzo De Lucia, con le sue ormai iconiche imitazioni. <br>L’Auditorium Rai di Napoli tornerà a ospitare, per otto settimane, vecchi e nuovi amici del programma: comici, attori, personaggi dello spettacolo, pronti a mettersi gioco con le varie prove. Ospiti del primo appuntamento, a tema “Dieci!”, proprio come le edizioni del programma e come il numero di uno dei simboli di Napoli, Maradona, ci saranno: Sergio Friscia, Marta Filippi, Rocío Muñoz Morales ed Enzo Miccio. Vincenzo De Lucia, in questa puntata, si calerà nei panni di Barbara d’Urso. 
Tra i giochi ci sarà l’immancabile “Stanza inclinata”, icona del programma, con il suo pavimento inclinato di 22,5 gradi, dove improvvisare sketch. Torneranno, poi, i grandi “classici”, come “Segui il labiale” e “Rumori di mimo”, ma non mancherà qualche novità come “Dammi due mani”. In questo nuovo gioco due ospiti verranno chiamati a preparare una ricetta, mettendoci uno la faccia e l’altro solo le mani (e invertendosi poi i ruoli), con l’aiuto del conduttore, che presterà la voce.
Basato sul format creato da Satisfaction the Television Agency e licenziato da Banijay Rights, “Stasera tutto è possibile” è un programma scritto da Stefano Santucci, Riccardo Cassini, Stefano De Martino, Luciano Federico, Paolo Mariconda, Annalisa Montaldo, Marco Pantaleo, Esther Rem Picci, Francesco Ricchi, Stefano Sarcinelli, Francesco Velonà. Regia di Sergio Colabona.