Ritorna “Alla scoperta del ramo d’oro”

Ritorna "Alla scoperta del ramo d'oro"

Ritorna “Alla scoperta del ramo d’oro”

Riparte con Italo Calvino – a poco più di un mese dal centenario della nascita – il viaggio nel sapere e nei saperi di Edoardo Camurri e “Alla ricerca del ramo d’oro”, il programma di Rai Cultura in onda da lunedì 4 a venerdì 8 settembre alle 15.25 su Rai 3 e alle 17.50 su Rai Storia. Lunedì, obiettivo su Calvino, uno degli scrittori italiani più amati e studiati nel mondo: con Camurri, il professor Marco Belpoliti, docente di Letterature Comparate e Critica Letteraria all’Università di Bergamo, che analizza l’opera dello scrittore sanremese, poi torinese, poi parigino, poi romano, proponendo anche un piccolo dizionario di parole chiave per esplorare la galassia Calvino. Nella rubrica “I Racconti verdi”, invece, Alessandra Viola si occuperà di una pianta cara allo scrittore, il gelso.<br>Martedì si prosegue con Laura Pepe, docente di Storia del Diritto dell’antichità all’Università Statale di Milano per esplorare il concetto di “giovinezza”, mentre Alessandra Viola si sofferma sul fiore “giovane” per eccellenza, la primula.
I segreti del nostro cervello sono protagonisti mercoledì, con Giorgio Vallortigara, che insegna Neuroscienze e Cognizione animale all’Università di Trento. Alessandra Viola indagherà, poi, sull’intelligenza delle piante, a partire dell’euglena.
Giovedì in primo piano il tema della diseguaglianza tra mondo ricco e mondo povero con la professoressa Elena Granaglia, docente di Scienza delle Finanze all’Università Roma 3, e con Alessandra Viola che parlerà del caffè e di come sia il simbolo delle disparità economiche.
La settimana di “Alla ricerca del ramo d’oro” si chiude, venerdì, con l’arte della fotografia, in compagnia della professoressa Francesca Alfano Miglietti, che insegna Teorie e Metodologie del Contemporaneo all’Accademia di Belle Arti di Brera. Per “I Racconti verdi”, Alessandra Viola parla della pianta carnivora Nepenthes, della famiglia delle Nepenthaceae, di cui costituisce l’unico genere.