PIEDICAVALLO FESTIVAL 2023: CON LA SEZIONE “AURORA” PROSEGUE IL PERCORSO DI SPERIMENTAZIONE. DAL 18 AL 20 AGOSTO, DJ GRUFF, SAPPHIRE SLOWS, PAOLO ANGELI E MOLTI ALTRI

PIEDICAVALLO FESTIVAL 2023: CON LA SEZIONE “AURORA” PROSEGUE IL PERCORSO DI SPERIMENTAZIONE. DAL 18 AL 20 AGOSTO, DJ GRUFF, SAPPHIRE SLOWS, PAOLO ANGELI E MOLTI ALTRI

Piedicavallo Festival è un progetto pluritrentennale la cui curatela, guidata da Edoardo Fumagalli e Marta Morino, ha portato negli ultimi due anni a grandi mutamenti. Dopo il successo dell’edizione 2022, il 2023 prevede un consolidamento dell’architettura innovativa che il Festival ha sperimentato, confermandosi come manifestazione d’avanguardia.

Esperimenti digitali e analogici, per voce e aria, per il ballo e per l’ascolto. È questa la definizione di “Aurora”, sezione di musica sperimentale di Piedicavallo Festival 2023 (Alta Valle Cervo, provincia di Biella) che prosegue idealmente il percorso iniziato dal cartellone di “Pietre” nel 2022. Anche per questa edizione si conferma la direzione artistica di Alessandro Gambo (TUM Torino) per questo programma dedicato alla ricerca sonora, che continua ad arricchire la proposta ultratrentennale della manifestazione nell’ambito della composizione e dell’esecuzione classica. Come di consueto, infatti, ad aprire l’edizione 2023 di Piedicavallo Festival sarà la sezione di musica classica “Fortepiano”, dal 4 al 10 agosto, mentre il cartellone di “Aurora” si articolerà dal 18 al 20 agosto. Si rinnova anche quest’anno l’esperienza della residenza artistica “Simbiosi”, che giunge così alla terza edizione. L’anteprima di “Aurora” si terrà sabato 24 giugno presso la Trappa di Sordevolo (in Valle Elvo, provincia di Biella), con i live di Alfio Antico e Gigi Masin, il dj set di Pho Bho Recordsinsieme ai visual di Frederix Batista e il talk di Filippo Barbera.

Nel suo statement curatoriale, Alessandro Gambo spiega per immagini il passaggio dalle “Pietre” – e quindi dalle percussioni – dell’edizione 2022 alle vibrazioni e ai moti d’aria del Festival in arrivo. «Dalla terra al cielo. Un balzo naturale, un passaggio dovuto, un appuntamento voluto. Aurora, una fase transitoria: risveglio, la luce, i suoni. È lì, nell’Aurora, nel soffio di un momento, indefinibile per natura, che i suoni e gli artisti della sezione dedicata alle sonorità avanguardistiche e sperimentali di Piedicavallo Festival stazionano e vibrano nell’aria. Una linea musicale trasversale disegna iperboli temporali fra tradizioni e ricerca avanguardistica. La vibrazione spinge, colpi dritti nello stomaco, diaframma, ci innalziamo inebriati nell’etere con parole e melodie. Lo facciamo ancora, perché è stato bello, perché aspettiamo che venga giorno, per stare nuovamente insieme».

Dopo il consueto programma di musica classica, venerdì 18 agosto il cartellone live di “Aurora” vedrà Dj Gruff per la prima volta nelle vesti inedite di poeta, in una produzione originale pensata in collaborazione con la direzione artistica senza basi e senza strumenti, solo per testi e voce; nel programma dei concerti anche Su Contrattu Seneghesu, interpreti del canto a tenore sardo tipico della cultura pastorale della regione, e Saphileaum, dj e producer georgiano resident allo storico KHIDI club di Tbilisi, mentre la consolle sarà affidata a Babe Roots e Skip. La giornata di sabato 19 agosto sarà salutata dal concerto mattutino di Laura Agnusdei (replicato anche domenica 20 agosto) e dalle sue esplorazioni elettroacustiche per sax, per poi proseguire con la passeggiata sonora guidata da Marco Isaias Bertoglio e Ginevra NaldiniNina Baietta con i suoi esperimenti di improvvisazione vocale, Katatonic Silentio in una delle sue rare performance live, Regno Maggiore della scuderia Gang of Ducks e la producer e dj giapponese Sapphire Slows, per la prima volta in Italia. In consolle si susseguiranno invece Effe Effe (in programma anche domenica 20 agosto), Flavinio e Kreggo. Nella giornata conclusiva di domenica 20 agosto, ad accompagnare la passeggiata sonora sarà il collettivo di ricerca fra elettronica e musiche rituali Enten Hitti, mentre il programma di concerti vedrà in prima linea Paolo Angeli, artista d’avanguardia noto soprattutto per la sua chitarra sarda preparata a 18 corde, accanto a SabaSaba direttamente dalla Maple Death Records, Antonio Raia & Vincenza Modica con la produzione originale “La memoria bucata. Apparente soliloquio con Antonio Neiwiller” e, in chiusura del festival, Eva Geist, sound designer e compositrice già metà de Il Quadro di Troisi.

Domenica 20 agosto si terrà anche l’evento conclusivo della residenza artistica “Simbiosi”. Giunta alla sua terza edizione, “Simbiosi” diventa un progetto collettivo che coinvolge sei diverse personalità multidisciplinari: Andrea ColliEnrico Mello (Ritmo Ritmo), Marco Isaias Bertoglio (Ritmo Ritmo), Francesca Melina (Malomodo), Ginevra NaldiniGioele Bertin (Malomodo). La “Metaresidenza” del 2023 è la prima fase di un percorso triennale per indagare le metodologie dell’arte, come esperienza collettiva e transdisciplinare, al di fuori delle logiche di mercato.

Aspettando Piedicavallo Festival 2023, sabato 24 giugno la Trappa di Sordevolo (Valle ElvoBiella), in collaborazione con Fondazione Biellezza, ospiterà l’anteprima ufficiale con gli ospiti speciali Gigi Masin, artista di culto nel panorama ambient sin dal suo capolavoro “Wind” del 1986, poi campionato persino da Bjork, e Alfio Antico, uno dei tamburellisti più innovativi sullo strumento ed erede autentico della tradizione musicale siciliana. Insieme ai live, il dj set di Pho Bho Records con i visual di Frederix Batista e il talk di Filippo Barbera, in dialogo con Francesco Brusasca, dal titolo “Aree interne – cause e conseguenze del fenomeno dello spopolamento delle vallate”. Ingresso con offerta libera.

«Lungo il tempo che percorre l’arte, un progetto può stimolare al modo di percepire, di ascoltare, di respirare, di camminare. Talvolta è un’intuizione, altre una lunga meditazione. In questo caso, ciò che ha agito in primo luogo è stata una metamorfosi: non l’abbandono della propria forma originaria, ma un atto di fiducia verso contaminazioni e confini sconosciuti.

Dal sottosuolo delle radici, informe e fertile, laddove tutto ha origine, all’improvviso un battere ritmico, emerso in superficie, ha donato corpo al movimento: elevatosi in aria, il suono e la voce sondano l’atmosfera rarefatta di un cambiamento.
Ad accoglierci le montagne, il torrente, i boschi e le rocce».

Info utili

Ingresso a offerta libera*

Possibilità di free camping

*I concerti di Su Contrattu Seneghesu, Nina Baietta e Paolo Angeli sono realizzati in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo, con ingresso a €5,00.