NUOVI SPAZI MUSICALI 2023

NUOVI SPAZI MUSICALI

NUOVI SPAZI MUSICALI ASCOLI PICENO – OTTOBRE 2023

Il 44° Festival di musica contemporanea si svolge ad Ascoli in ottobre. Il 2023 è stato un anno ricchissimo di attività e appuntamenti sulle musiche di oggi in Italia, perché animati dal 100° della SIMC che ha coinvolto in un ampio cartellone nazionale le principali città italiane e le realtà territoriali che da anni svolgono programmazioni.

I risultati sono stati eccezionali e il recente Convegno di Firenze (9.10 settembre) ha messo in evidenza una nostra ricchezza, eccellenza non sempre apprezzata dalle istituzioni nazionali.

Nuovi Spazi Musicali è una di queste realtà ed è certamente uno dei più longevi festival di questo panorama. Il programma 2023 è incentrato sugli ormai avviati appuntamenti legati alle ‘operine tascabili’ e naturalmente alla musica da camera.

Teatro Minimo (10.15.24 ottobre)
Da anni Ada Gentile promuove iniziative e programmazioni dedicate ad un genere che sembrerebbe essere datato e storicizzato all’Ottocento e che invece a noi pare di grande attualità e fruibilità: l’Opera Lirica.
Malgrado questo genere sia legato a grandi produzioni che richiedono sostentamenti e l’attenzione istituzionale e dello Stato, le piccole realtà non demordono e in questi ultimi anni promuovono sempre più frequentemente produzioni di Opere Liriche nella formula per esempio delle ‘operine tascabili buffe’ di Ada Gentile, e nella proposta di Teatro Minimo (termine coniato da Marco Giommoni) e che Agenda ha fatto proprio per rilanciare anche editorialmente una ripresa di questo impegnativo, ma comunicativo genere della musica.
Instancabile Ada Gentile, quest’anno addirittura presenta quattro ‘operine tascabili buffe’ mettendosi in campo lei stessa (24 ottobre) e una addirittura per ragazzi.
Gli autori: Sonia Bo, Michele Sganga, Ada Gentile, Domenico Turi, Giuseppe Merletti/Andrea Parissi.

Musica da camera

Il duo di percussioni (13 ottobre) propone autori stranieri della nuova generazione: il messicano Robert Trevino, il greco/neozelandese John Psathas cui aggiungiamo due percussionisti (Gene Koshinski e Luigi Marinaro) che passano dalla sperimentazione alla composizione per il ricco e variegato insieme timbrico percussivo. Perda e Ricci invece sono autori italiani. Ada Gentile propone un concerto che presenta una panoramica interessante sul piano internazionale con elementi propri della ricerca e dello sviluppo percussivo.

L’ensemble francese Accroche Note (17 ottobre) mette a confronto lo stile francese e quello italiano. Georges Aperghis (1945), André Boucourechliev (1925-1997) e Pascal Dusapin (1955) fanno parte della generazione del

dopoguerra che ha percorso quel tratto del secolo XX dove la ricerca e la sperimentazione di nuove sonorità coinvolgeva le migliori attenzioni e intelligenze europee: autori che coprono l’arco francese. Quello italiano invece è rappresentato da due musicisti che si muovono a 360° sia nella creatività che nell’organizzazione e diffusione musicale: Claudio Ambrosini (1948) compositore, fondatore e direttore artistico dell’Ex Novo Ensemble di Venezia e Marcello Panni direttore e compositore (1940).

Il programma pianistico (20 ottobre) invece verte fondamentalmente su pagine del Novecento storico (Ravel, Skrjabin, Stravinsky), con punte più legate all’avanguardia post-bellica (Ligeti) e al meno noto Jakub Polaczyk: compositore e pianista polacco vincitore dell’American Prize in Composition 2020. Un panorama pianistico di tutto rispetto e di grande interesse musicale.

AGENDA edizioni e il Teatro Minimo

Ci avvicina ad Ada Gentile una vita di esperienze musicali che spesso ha visto intrecciarsi percorsi comuni, geograficamente distanti, culturalmente vicini e condivisi. Questo delle ‘operine tascabili buffe’ e la nostra ricerca sul melodramma, fino a giungere all’idea del Teatro Minimo è un esempio.

Il nostro catalogo si va arricchendo giorno dopo giorno di materiali facenti parte di questo rinnovato recupero musicale. Abbiamo autori che ci accompagnano: Roberto Beccaceci, Agapito e Domenico Bucci, Stefano Melloni, Paolo Gattolin, Michele Fedrigotti, Marco Giommoni e sul teatro di Prosa: Salvo Nicotra, Roberto Secchi e collaborazioni importanti con Alessio Boni, Teatro Comunale di Modena e i preziosi cori giovanili del Teatro Comunale di Bologna e di Modena.

Il nostro dunque e quello di Ada Gentile vanno intesi non solo come proposte, ma ci piacerebbe che fossero anche una provocazione e – come dice il termine – che raccogliesse attenzioni e nuove energie attorno a questo aspetto della musica, a nostro avviso da riproporre con più energia.