Nicole Nadan, nome d’arte della giovane artista, le sue più grandi passioni sono esprimersi attraverso il movimento e il canto, da sempre si esibisce durante le feste nei locali o in spiaggia, e il suo nuovo album rispecchia ciò che le piace fare. Ogni brano è legato dal fil rouge dell’estate, il titolo dell’album è, non a caso, “Tierra caliente”, rimanda subito all’idea di atmosfera estiva, di movida e feste in spiaggia.
Inoltre ha intrapreso gli studi artistici a Faenza, in seguito ha proseguito il suo percorso formativo presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Attualmente è iscritta allo IULM di Milano, Nicole Nadan studia Comunicazione d’impresa e relazioni pubbliche, collega i suoi studi passati in campo artistico al mondo odierno. Il magazine Emozionienozioni ha ospitato Nicole Nadan in concomitanza con l’uscita del nuovo singolo “La Festa di Pantelleria“.
In quale emozione ti rispecchi quando canti?
Sin da bambina il canto, così come la danza, è stato per me una forma di sfogo, di veicolo dei miei stati d’animo. Quando canto mi sento libera, carica di positività, sono con la me stessa più intima e provo una certa forza e sicurezza.
Qual è la genesi del tuo nome d’arte?
Me lo ha ispirato una bambina di sette anni. Un po’ di tempo fa giocavo con questa bimba che è la figlia di una mia amica, una bimba vivacissima e con molta fantasia. Ad un certo punto faceva ballare la sua bambola canticchiando così a caso un motivetto dove tutte le parole avevano lo stesso accento. Da lì mi è venuta l’ispirazione del nome d’arte, dove in effetti in entrambe le parole l’accento cade sulla stessa sillaba.
Cosa rappresenta la musica nella tua quotidianità?
La musica fa parte della mia quotidianità, difficilmente mi trovi senza gli auricolari ad ascoltare qualche disco! Solo all’università e quando studio, ahimè, devo interrompere gli ascolti, altrimenti come ho occasione ascolto musica. Farlo mi ispira nuove idee, mi da spunti, mi piace informarmi sulle tendenze del momento, insomma, è una parte fondamentale delle mie giornate.
I tuoi nuovi singoli affrontano i sentimenti, parli del trionfo del vero amore, quanto credi che l’amore possa essere il motore del mondo?
Può sembrare banale come risposta, ma l’amore È il motore del mondo, o dovrebbe esserlo. Paradossalmente, se fossimo, TUTTI, mossi dall’Amore (e non intendo solo quello romantico per una persona, ma inteso in senso totale) nel fare le nostre azioni, certamente il mondo andrebbe diversamente e meglio.
Com’è nata la decisione di realizzare due versioni del brano?
Semplicemente abbiamo voluto rendere omaggio alla Sicilia e alla terra di Pantelleria non solo con la versione spagnola, ma anche con la versione in italiano, perché Pantelleria è Italia, quindi rappresenta anche la nostra lingua.
Con quali artisti vorresti collaborare prossimamente?
Non saprei di preciso, ma sono fortemente attratta da artisti come ad esempio Álvaro Soler e Ricky Martin, che con la musica mandano un messaggio di allegria, positività e ovviamente sono legati all’estate, come il mio album “Tierra Caliente”.
Come ti relazioni ai social network?
I social network li considero degli ottimi mezzi per farsi conoscere se usati in modo consapevole. Penso sia importante capire qual è il messaggio che si vuol dare di se stessi agli altri, cioè, come voglio che il pubblico mi veda? Cosa voglio trasmettere? Per quanto mi riguarda sono aspetti a cui mi piace fare molta attenzione.
Qual è il motto che sposi assiduamente?
Vivi e lascia vivere.
Progetti futuri?
Per adesso penso alla promozione del mio disco che è appena uscito col primo singolo, poi si vedrà.
Scopri il videoclip ufficiale del nuovo singolo “La Festa di Pantelleria” su YouTube