Siamo lieti di presentarvi un’intervista esclusiva con Mazi, il talentuoso rapper italiano che ha pubblicato il suo nuovo singolo “Drin Drin” il 29 marzo 2024. Con una carriera in costante ascesa nel panorama musicale italiano, Mazi porta una fresca ventata di innovazione e autenticità al mondo del rap nazionale.
“Drin Drin” è molto più di un semplice brano; è il riflesso di un periodo complesso e ricco di riflessioni per l’artista. Attraverso ritmi frenetici e testi ipnotici, Mazi trasmette le ansie e i timori che lo hanno spinto a esplorare il significato delle sue rime e delle sue esigenze comunicative. Il risultato è un banger assoluto che cattura l’attenzione dell’ascoltatore e lo trascina in un viaggio emotivo e spirituale.
In questa intervista, avremo l’opportunità di scoprire il processo creativo dietro “Drin Drin”, le influenze musicali che hanno plasmato il sound del singolo e le aspirazioni di Mazi per il futuro della sua carriera artistica. Attraverso le sue parole, Mazi ci invita ad esplorare le profondità della sua identità e a lasciarci ispirare dalle sue esperienze e dalla sua visione unica del mondo.
Non perdete l’occasione di conoscere meglio Mazi e di immergervi nel mondo affascinante della sua musica. Siate pronti a essere conquistati dalla sua autenticità, dalla sua passione e dalla sua straordinaria capacità di trasmettere emozioni attraverso le sue rime.
Qual è stata l’ispirazione dietro il tuo nuovo singolo “Drin Drin”?
L’ispirazione per questo singolo è venuta in modo naturale durante un viaggio in macchina.
Ero in autostrada in ritorno da Milano verso Venezia e stavo ascoltando del rap francese al quale sono particolarmente legato. Era un periodo in cui nella mia testa non c’era altro che ansia o dubbi legati alla mia vita che mi facessero star male. Ricordo che ad un certo punto
ho pensato che volessi solo che tutto quel periodo fosse solo un brutto sogno. Ed è lì che ho iniziato a canticchiare le prime parole del ritornello: “faccio brutti sogni come se fossero qui…”
“Drin Drin” affronta temi di ansia e confusione mentale. Come hai cercato di trasmettere queste emozioni attraverso la musica?
Ho lasciato semplicemente che la base mi aiutasse a trasmettere ciò che stavo provando.
Credo che oltre al testo, la base stessa aiuti a far capire all’ascoltatore il senso della canzone.
Inoltre, ho cercato di utilizzare parole che “suonassero “ridondanti o ripetitive come ad esempio “drin drin” per far entrare nella testa delle persone quel senso di confusione.
Hai menzionato influenze legate alla trap francese e al cloud rap nel tuo nuovo singolo. Come hai integrato queste influenze nel tuo stile personale?
La musica Francese mi è sempre affascinato, in primis per la sua sonorità. L’ho sempre preferita a quella americana. Ho semplicemente cercato di mettere del mio su alcune influenze artistiche francesi. Credo sia importante averne, l’importante è non passare per quello che non sei.
Come è stato lavorare con Up Music Studio per la produzione di “Drin Drin”? Qual è stato il loro contributo al brano?
Lavorare con Up Music è stato fantastico. Li ho trovato professionalità e la cosa che mi ha fatto impressione fin da subito è il modo in cui cercano di farti sentire importante e di cercare di aiutarti a trovare la giusta strada per te e per il tuo brano. Mi hanno aiutato con la struttura del pezzo e si sono occupati della produzione e del mixaggio affinché potesse suonare tutto al meglio e per rendere tutto più efficace.
Qual è il messaggio principale che vuoi trasmettere attraverso “Drin Drin”?
Il messaggio che voglio trasmettere con questo brano è quello che i pensieri, dubbi e ansia saranno sempre parte di noi e della nostra vita. Bisogna solo trovare la forza e il modo giusto per affrontarli.
Progetti futuri?
Per il futuro sono in ballo molte novità, musica fresca e innovativa che non vedo l’ora di far uscire.