Esce su tutte le piattaforme l’EP d’esordio omonimo di Martina Conti: ideale colonna sonora per i pensieri e le emozioni delle nuove generazioni, tra aspettative, delusioni, leggerezza e maturità emotiva. Il singolo promozionale dell’intero lavoro porta il medesimo titolo: Ultimo piano. Una canzone che rappresenta il cuore dell’EP e che racconta le fragilità all’interno di una relazione, costellata di aspettative e delusioni, impegno e rischio. Martina unisce la leggerezza dei vent’anni ad una precisa maturità emotiva in una traccia pop per raccontarsi bambina, ambiziosa e sognatrice, al confronto con la realtà degli adulti. Chiudendo il primo capitolo del suo percorso artistico attraverso un viaggio di 7 tracce, di cui due inedite (Acqua in bocca e Ultimo piano), Martina riconferma il suo inconfondibile stile, miscelando con equilibrio sonorità indie di ispirazione d’oltreoceano alle sfumature del nuovo linguaggio del pop.
Riguardo al personaggio che si muove nel brano, le sue parole sono precise: “Una parte di lei rimane comunque spaventata dall’idea di guardare al futuro, e lo paragona alla sensazione che si prova ammirando il paesaggio di una città dall’ultimo piano di un palazzo: fa paura ma alla fine ti ci devi buttare”. La cantautrice dà voce ai pensieri e alle emozioni dei suoi coetanei, rendendo Ultimo piano nella sua interezza la perfetta sonorizzazione per accompagnare l’evoluzione dei sentimenti, le sfide quotidiane e le vittorie personali di chi si trova a vivere le complessità della giovinezza.
TRACKLIST:
1. Ipnotica
2. Ultimo piano
3. Questa notte piangerò
4. Disastro perfetto
5. Io non ballo il reggaeton
6. Acqua in bocca
7. Le macchine
BIO
Cantautrice veneta classe 1999, appassionatasi sin da piccola al mondo della musica, si interessa allo studio di diversi strumenti, soprattutto il pianoforte. Mentre recentemente ha iniziato a dedicarsi alla chitarra. Si definisce “una ragazza dalle passioni strane” come i tarocchi e l’astrologia che, oltre a rappresentare uno svago, sono state una fonte di ispirazione nella scrittura delle sue prime canzoni. Da adolescente, grazie ai viaggi studio, ha avuto modo di sperimentare la vita e la scuola americana a Los Angeles e Miami, per poi diplomarsi al liceo europeo classico e successivamente laurearsi in Comunicazione Media e Pubblicità. Influenzata da diversi generi, gli artisti di riferimento di Martina sono FKA Twings, Lorde, Lana del Rey, Mac Miller e Kanye West, nutrendo un forte interesse anche per la musica italiana, soprattutto nello specifico per la scena indie.